AIOM: “Per sconfiggere il cancrola prevenzione è l'arma vincente”
Ogni anno a più di 12 milioni di persone viene diagnosticato un tumore e 7,6 di queste muoiono. Se non si prenderanno iniziative concrete si arriverà a 26 milioni di nuovi casi – sostiene l'UICC (Unione Internazionale Contro il Cancro) – e a 17 milioni di morti entro il 2030, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. In Italia i decessi per cancro sono in netto calo. In circa vent'anni (1996-2014) sono diminuiti del 18% fra gli uomini e del 10% fra le donne. Il numero di nuovi casi è sostanzialmente stabile: sono stati stimati 365.500 nel 2014 (erano 366mila nel 2013, 364mila nel 2012 e 360mila nel 2011): 196.100 (54%) negli uomini e 169.400 (46%) nelle donne. Il merito è da ricondurre anche alle campagne di prevenzione tuttavia il fattore di rischio più importante, il fumo di sigaretta, risulta ancora troppo diffuso. Un terzo degli italiani under 35 è tabagista. La prevenzione rimane lo strumento più efficace per combattere i tumori, vivere bene e più a lungo. Per questi motivi, l'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) ha attivamente aderito alla Giornata Mondiale contro il Cancro promossa dall'UICC, un'organizzazione non governativa che rappresenta associazioni impegnate nella lotta alla malattia in oltre 100 Paesi. Il tema al centro dell'edizione 2015, sostenuta anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, è stato “Combattere il tumore con la Prevenzione”. L'AIOM promuove il progetto “10!!! Diamoci un dieci per sconfiggere il cancro”, una strategia che vuole coinvolgere oncologi, pazienti, istituzioni, associazioni e media. “La nostra società scientifica si impegna da anni in progetti di sensibilizzazione, indirizzati a tutti i cittadini, in particolare ai più giovani - spiega il prof. Carmine Pinto, Presidente AIOM -. Vogliamo essere un punto di riferimento nazionale per l'opinione pubblica e per le istituzioni sul problema dei tumori, non solo dal punto di vista della ricerca pura, di base e prettamente clinica ma su tutti i temi che portano un beneficio immediato o il più rapidamente possibile alle persone colpite e a tutti i cittadini in termini di prevenzione primaria”. 10 semplici regole quotidiane 1. Non fumare. Se fumi, smetti di fumare. Se non riesci a smettere, non fumare in presenza di non-fumatori. 2. Riduci il grasso corporeo (cercando di mantenere un BMI compreso tra 21-23). 3. Fai attività fisica (almeno mezz'ora al giorno di attività fisica moderata, es. camminata veloce). 4. Limita i cibi ipercalorici ed evita le bevande zuccherate. 5. Riduci il consumo di carni rosse (massimo 500 g a settimana) e ed evita gli insaccati. 6. Limita il consumo di alcool (massimo due bicchieri di vino o di birra al dì). 7. Mangia almeno cinque porzioni al dì di frutta e verdura. 8. Evita l'eccessiva esposizione al sole. 9. Rivolgiti tempestivamente al medico in caso di sospetto (ad esempio se noti un nodulo nel seno, una ulcerazione cutanea che non si rimargina, un neo che cambia forma o colore, la presenza di sangue nelle feci, perdita di peso). 10. Partecipa ai programmi di screening (donne sopra i 25 anni: carcinoma della cervice; donne e uomini sopra i 50 anni: carcinoma del colon; donne sopra i 50 anni: carcinoma della mammella)”. (LARA LUCIANO)