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“Ecco il ruolo del chinesiologo professionista del ben... essere”

150 minuti a settimana di allenamento aerobico e potenziamento muscolare con la supervisione di diabetologo e chinesiologoriducono del 60 per cento la comparsa di diabete in chi è ad alto rischio

Maria Rita Montebelli
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Il diabete colpisce oltre 3,7 milioni di italiani, e almeno un altro milione di persone è ‘portatore' di questa condizione senza saperlo. In particolare, nel mondo una donna su dieci è malata. Per invertire la rotta e fermare questo tsunami occorre puntare su prevenzione e stili di vita sani. Primo fra tutti, lo sport. Marcia, corsa veloce, nuoto, bicicletta, ginnastica in palestra da eseguire senza affanno, alternati al potenziamento muscolare, sono i migliori ‘farmaci' per prevenire o tenere sotto controllo il diabete. È quanto emerge dal Convegno ‘Chinesiologo, Professionista del Ben…Essere', promosso a Roma dall'Unione Nazionale Chinesiologi (Unc) all'Auditorium della Cna. Tra i presenti il professor Felice Strollo (Società italiana diabetologia), il professor Salvatore De Rosa (Società italiana cardiologia), il presidente dell'Unione nazionale chinesiologi e presidente di Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa (Cna) professionisti Giorgio Berloffa, oltre ai vicepresidenti Unc Antonino Cosentino e Carlo Varalda. “Se prescritto su misura, l'esercizio fisico funziona come una medicina per i pazienti. Ma affinché sia veramente efficace, deve essere svolto con regolarità e sotto la supervisione di diabetologo e chinesiologo, quest'ultimo il massimo esperto in quanto laureato in Scienze motorie” raccomanda il professor Felice Strollo. Il movimento migliora lo stato fisico e l'umore, contribuendo a prevenire anche le malattie cardiovascolari di cui sono vittime ogni anno quasi 18 milioni di italiani. “L'infarto miocardico acuto – spiega De Rosa - di cui è vittima oltre il 10 per cento della popolazione tra i 30 e i 70 anni, non lo si può prevedere ma ci si può preparare con un buon esercizio fisico. Meglio se guidati da un chinesiologo, un importante figura in grado di aiutare il paziente, dopo la fase post-intervento, ad eseguire esercizi di rieducazione cardiologica anche stando a casa da soli”. De Rosa va oltre e afferma: “Anche se praticato in piccoli dosi, l'esercizio fisico produce comunque qualche effetto benefico, rispetto alla assoluta sedentarietà. La conferma viene da un recente studio pubblicato dalla rivista americana ‘Jama internal medicine', secondo cui coloro che praticano attività fisica anche solo nel week end stanno meglio rispetto ai pigri cronici”.   “Bene il movimento – conclude Berloffa, presidente Unc che conta oltre 2mila iscritti – purché personalizzato, misurato su ogni singolo individuo, altrimenti può causare microtraumi, disabilità e, in alcuni casi, anche la morte. Da qui la necessità di promuovere 'Chinesiologi del Ben…Essere', il nuovo percorso formativo per laureati in Scienze motorie al via da gennaio 2018 ad Acireale (Catania)”. Il corso è strutturato in 6 week-end per un totale di 120 ore, tra lezioni teoriche e pratiche. Nelle vesti di insegnanti i docenti universitari a contratto e preparatori atletici di nazionali. (MATILDE SCUDERI) Per info:www.unc.it

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