Smog: media tedeschi, test emissioni diesel su esseri umani
Berlino, 29 gen. (AdnKronos Salute/Dpa) - Nuove inquietanti rivelazioni sui test effettuati in Germania per verificare gli effetti dei gas di scarico dei motori diesel sulla salute. Dopo le notizie relative all'impiego di scimmie, stando a quanto riportano oggi i quotidiani Stuttgarter e Sueddeutsche Zeitung, ad alcune persone sarebbe stato fatto inalare un gas contenuto nelle emissioni nel quadro di un esperimento voluto da un gruppo fondato dai colossi dell'auto tedesca. I test erano stati richiesti dall'Eugt, European Research Group on Environment and Health in the Transport Sector, organismo non più esistente fondato da Volkswagen, Daimler e Bmw. A un certo punto, tra il 2012 e il 2015, era stato chiesto uno studio su "inalazioni a breve termine di diossido di azoto da parte di gente in salute", spiegano le testate che hanno avuto visione dei relativi documenti. Un istituto dell'ospedale universitario di Aquisgrana avrebbe quindi esaminato 25 persone dopo che avevano inalato diversi quantitativi di diossido di azoto per diverse ore, apparentemente non constatando "alcuna reazione" al gas inalato. La Daimler ha "preso espressamente le distanze" dagli studi sugli esseri umani e dall'Eugt. "Siamo scioccati dalla portata di tali studi e dal modo in cui sono stati condotti", recita una dichiarazione citata dalla Sueddeutsche, in cui ha definito tali pratiche contrarie "ai principi etici e ai valori della Daimler". Già sabato, Volkswagen e Daimler avevano diffuso una dichiarazione sui test sulle scimmie. La prima aveva definito "sbagliati" i "metodi scientifici scelti all'epoca: sarebbe stato meglio rinunciare a un simile test fin dal principio". La seconda aveva annunciato di aver avviato un'inchiesta sull'incidente e di considerare il test "inutile e repellente".