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LEO Pharma leader in dermatologia con i farmaci dermatologici di Bayer

Un passo in avanti per rafforzare il ruolo di LEO Pharma come leader in dermatologia – acne, infezioni fungine della pelle, rosacea – con l'obiettivo di aiutare 125 milioni di pazienti entro il 2025

Maria Rita Montebelli
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Concluso l'accordo per l'acquisto, da parte di LEO Pharma, dell'Unità di Bayer dei farmaci dermatologici soggetti a prescrizione. L'acquisizione riguarda terapie topiche su prescrizione per il trattamento di acne, infezioni fungine della pelle, rosacea e una gamma di steroidi per uso topico per un fatturato complessivo, nel 2017, di oltre 280 milioni di euro. Questa acquisizione consentirà a LEO Pharma di espandersi significativamente in mercati chiave nel mondo e di ampliare le proprie aree terapeutiche. Il portfolio dei farmaci dermatologici prescrivibili di Bayer aggiungerà nuove aree di trattamento complementari a quelle già esistenti e rafforzerà il business esistente di LEO Pharma in tutto il mondo. Ciò consentirà all'azienda di raddoppiare le vendite in particolare in alcuni mercati. L'accordo non comprende il portfolio dei prodotti dermatologici da banco. «Siamo davvero entusiasti di questo accordo. Grazie agli importanti prodotti dermatologici soggetti a prescrizione e ai nuovi colleghi di Bayer, LEO Pharma fa un importante passo in avanti verso l'obiettivo di aiutare 125 milioni di pazienti entro il 2025. Questo accordo ci permette di ampliare la nostra gamma di trattamenti e di espandere notevolmente la nostra presenza nei mercati chiave di tutto il mondo, consolidando la nostra ambizione di essere il partner preferito per i professionisti che si occupano di dermatologia», spiega Gitte P. Aabo, presidente e amministratore delegato di LEO Pharma. «Siamo molti lieti di aver trovato un buon partner in LEO Pharma, azienda che vanta una lunga e consolidata leadership nella ricerca scientifica ed una cultura che valorizza la scoperta e l'innovazione – spiega Heiko Schipper, membro del Consiglio di amministrazione di Bayer e presidente del Consumer Health – Grazie al supporto e all'impegno di molti dipendenti, ai quali esprimiamo la nostra gratitudine, il nostro fatturato nell'area dei farmaci dermatologici soggetti a prescrizione è cresciuto in modo significativo da quando quest'area è divenuta parte di Bayer nel 2006. In prospettiva, crediamo che LEO Pharma sia l'azienda giusta per far crescere e sviluppare ulteriormente quest'area di attività, consentendo a noi di concentrarci sullo sviluppo dei nostri principali prodotti da banco». LEO Pharma acquisirà i diritti sui prodotti a livello globale, ad eccezione di Afghanistan e Pakistan, ed assumerà il controllo delle attività di vendita e marketing in 14 Paesi, nonché dello stabilimento di Segrate in Italia. In totale, nell'ambito di questo accordo,circa 450 persone entreranno a far parte di LEO Pharma. La nuova organizzazione vendite e marketing renderà LEO Pharma più efficiente. «Questo accordo è una nuova, importante tappa nel percorso di crescita di LEO Pharma, che si consolida come leader globale in dermatologia, per dare risposte ai bisogni terapeutici di un numero sempre più vasto di persone con malattie dermatologiche – afferma Paolo Pozzolini, amministratore delegato di LEO Pharma Italia – In particolare, per il nostro Paese l'accordo con Bayer segna il passaggio in LEO Pharma di un'importante realtà produttiva come lo stabilimento di Segrate: ci impegneremo per valorizzare al meglio questa risorsa e il suo potenziale per il territorio e la farmaceutica nazionale». Il programma di acquisizione prevede due fasi:dapprima gli Stati Uniti, entro il 2018 e tutti gli altri mercati durante la seconda metà del 2019, subordinatamente all'adempimento di tutte le clausole, compresa l'approvazione delle autorità garanti della concorrenza. I dettagli finanziari non sono stati resi noti. (EUGENIA SERMONTI)

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