WP Gimema leucemie acute emostasi e trombosi dedicato a Franco Mandelli
A Roma alla sala convegni dell'Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma (Ail) in via Casilina 5 il convegno del Working Parties (WP) Leucemie Acute e Emostasi e Trombosi della Fondazione Gimema
E' il primo evento scientifico che si terrà dopo la scomparsa dell'ematologo professor Franco Mandelli, presidente e fondatore del Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell'Adulto (Gimema) e, che tratterà i principali temi affrontati dal professore all'inizio della sua prestigiosa carriera, creando un percorso ideale di una lunga e importante carriera scientifica. Responsabile scientifico della conferenza è il professor Valerio de Stefano, direttore servizio e DH di Ematologia Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Università Cattolica di Roma, allievo di Giuseppe Leone, professore di Ematologia Università Cattolica e membro direttivo GIMEMA che nel 1982 è stato il primo ad aderire alla proposta del professor Franco Mandelli, facendo così parte dei primi 9 centri di ematologia che hanno dato vita al Gimema. Il professor Mandelli sarà ricordato all'inizio della giornata con un omaggio ai suoi pionieristici studi sulla coagulazione e sull'utilizzo dell'asparaginasi nella terapia delle leucemie acute di cui, nel 1969, il professore scriveva: “E' evidente quindi che l'asparaginasi rappresenta una via veramente nuova ed aperta nella terapia delle leucemie acute… Si può pensare che la disponibilità di maggiori quantitativi del farmaco, meglio purificato, permetterà migliori risultati con l'impiego di dosaggi più elevati, somministrati in un tempo minore, e che con l'associazione dell'asparaginasi con altri farmaci antileucemici potrà dare percentuali più elevate di remissione completa”. Studi che si sono concretizzati poi, nel corso dei successivi anni. Questo ricordo, in questa particolare occasione, mette in luce ancora una volta l'importante contributo del professor Franco Mandelli allo sviluppo dell'ematologia in Italia. Il Gimema è stato costituito nel 1982, su iniziativa del professor Franco Mandelli e grazie all'adesione di 8 ematologi italiani, con lo scopo di stabilire nuovi protocolli diagnostici e terapeutici nel campo delle malattie ematologiche. Oggi la Fondazione Gimema è una realtà consolidata che coordina un network nazionale a cui aderiscono 147 centri, la quasi totalità delle ematologie italiane, e gestisce numerose collaborazioni internazionali. I Working Parties (WP) sono 9 gruppi di lavoro orientati per tipo di patologia ematologica, la vera 'anima scientifica' del Gimema. I massimi esperti italiani di ogni settore si incontrano regolarmente per confrontare le proprie opinioni scientifiche e proporre nuovi filoni di ricerca. Al nucleo operativo centrale del Gimema, il ‘centro dati', viene affidata la realizzazione dei progetti di ricerca clinica. Il ‘centro dati' è una struttura di eccellenza, certificata e riconosciuta a livello internazionale per la sua attività di gestione delle sperimentazioni cliniche. Il Gimema è una delle principali realtà di ricerca non-profit del paese e al momento gestisce 55 studi clinici, di cui 32 aperti all'arruolamento. Dagli anni 90 sono oltre 120 gli studi clinici condotti. (EUGENIA SERMONTI)