Dall'Argentina per l'Africa“E' il segreto della sanità”
Singolare è stata la kermesse di beneficenza messa in scena lo scorso lunedì sera nello storico teatro romano Argentina, che vanta nel 1816, proprio nella capitale, la prima de Il barbiere di Siviglia di Rossini
Nei concitati e bizzarri tempi moderni, ove regna minacciosa la ‘bacchetta' che incombe impaziente per chi non si allinea al ritmo dei click, dei messaggi compressi e dell'agire 'per la via più breve', e ove sembra predominare un accanito biasimare il nostro prossimo trascurando il segreto e il valore dell'apprezzare e del godere appieno la meraviglia che è presente negli aspetti migliori di tutti noi, le armonie musicali dell'Orchestra Filarmonica Pugliese, diretta dal maestro Fabrizio Dorsi, hanno pervaso e placato i cuori e le menti dei 350 spettatori che colmavano l'attenta platea, come una melassa che lentamente scivolava ingentilendo ed elevando gli animi. Molto applaudite sono state le performance di autentici capolavori come La passione secondo Matteo di Johann S. Bach, come riproposta dopo la sua morte dal grande compositore direttore d'orchestra Felix Mendelssohn o come, naturalmente, Il barbiere di Siviglia, che non poteva mancare, dove proprio due secoli prima ebbe battesimo sullo stesso proscenio. Nella seconda parte, speciale attrazione artistica dell'evento è stata Matteo Pomposelli, enfant prodige del pianoforte, quattordici anni appena compiuti, che con maestria e sentimento ha suscitato il coinvolgimento dei presenti sotto le note di Notturno di Friedrich Chopin e di Momento di Sergei Rachmaninov. Due ore intense di arte e cultura, ma non solo, infatti la manifestazione e' stata accuratamente organizzata dall'associazione ‘Insieme per Aiutare' a favore dell'operato umanitario e pedagogico della onlus Amore e Libertà di don Matteo Galloni che opera nell'estrema periferia di kinshasa in Congo, dal nome Masina III, un quartiere di 80 mila abitanti ai margini del mondo. La bravissima conduttrice di Rai 2 Eva Crosetta, che tra l'altro, in passato, personalmente ha prestato la sua opera di volontariato con i bambini accolti di Masina III, non ha esitato a dare il suo contributo nel presentare la serata così è stato anche per il Centro documentazione dei comuni italiani che oltre al suo patrocinio ha fornito un prezioso sostegno affinché l'iniziativa riuscisse nel migliore dei modi. Infatti lì, in queste plaghe dimenticate del pianeta, don Matteo insieme a tutti gli altri membri della sua comunità missionaria, hanno dapprima creato una casa famiglia per portare in salvo centinaia di bambini senza famiglia e senza speranza, salvandoli e curandoli dalle loro serie infezioni e ferite, innanzitutto con il primo e più fondamentale medicamento di pronto soccorso che è l'Amore, e successivamente dopo che adeguate cure e alimentazione hanno sortito quei recuperi miracolosi e gioiosi per tutti quanti, don Matteo insieme ai suoi missionari, ben più di vent'anni fa, ha concretizzato quell'idea tanto ‘peregrina' quanto lungimirante, di costruire un polo scolastico, tanto è che oggi Amore e Libertà onlus manda avanti a Masina III, quella che e' stata chiamata l'Ecole de la libertè, un impianto scolastico che da l'opportunità a bambini e famiglie poverissime e analfabete, di frequentare tutti i livelli e gradi, dalla materna alla maturità! Bambini ad un passo dalla morte ora sono avvocati e ingegneri e sono in una posizione più efficace per aiutare il loro martoriato continente, e tanti altri ancora possono avere la loro possibilità di Libertà e di speranza grazie alla solidarietà di tutti noi e anche di iniziative come questa. (PAOLO ONORATI)