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Artrite psoriasica e psoriasi2 facce della stessa medaglia

Al via un roadshow di incontri, gratuiti e aperti al pubblico, con esperti dermatologi e reumatologi per parlare insieme alle associazioni pazienti di psoriasi e artrite psoriasica, favorendo il confronto e il dialogo

Maria Rita Montebelli
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La malattia psoriasica ha due facce: quella cutanea, visibile e probabilmente più nota, e quella articolare, meno conosciuta ma altrettanto impattante sulla vita del paziente. Si tratta a dire il vero di due patologie infiammatorie croniche diverse, la psoriasi e l'artrite psoriasica, che possono manifestarsi in modo del tutto indipendente e con sintomi specifici, ma che hanno anche molto in comune: entrambe possono avere un impatto significativo sulla qualità di vita di chi ne è affetto, anche nelle forme meno gravi. Inoltre, sono spesso sotto-diagnosticate e sotto-trattate, soprattutto nelle fasi iniziali della malattia. Per informare e sensibilizzare la popolazione, su psoriasi e artrite psoriasica, Celgenepromuove un ciclo di appuntamenti gratuiti e aperti al pubblico - per sottolineare i bisogni non soddisfatti di entrambe le patologie - che dopo Verona toccheranno città quali Napoli e Perugia. L'iniziativa ha il patrocinio dell'Associazione nazionale no profit per la difesa degli psoriasici(Adipso), dell'Associazione malati reumatici Emilia - Romagna (Amrer), dell'Associazione nazionale malati reumatici onlus (Anmar) e dell'Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare (Apmar). L'artrite psoriasicasi presenta due forme: 1 paziente su 2 presenta la forma oligoarticolare, che colpisce poche articolazioni e può essere considerata, a torto, meno grave della forma poliarticolare, che come dice il nome stesso colpisce diverse articolazioni per voltoa.Anche in presenza di poche manifestazioni cliniche, la malattia può influire negativamente sulla vita del paziente e associarsi a comorbilità. Per questo sono cruciali una diagnosi precoce e un approccio sistemico che vadano a colpire l'infiammazione, causa primaria dei sintomi. Oggi sono, infatti, disponibili farmaci orali, indicati sia per la psoriasi a placche da moderata a grave sia per l'artrite psoriasica, che curano in maniera mirata l'infiammazione, riducendone i sintomi. La psoriasi tout court è una malattia cutanea infiammatoria che colpisce 125 milioni di persone nel mondo, in Italia ne è affetto circa il 2,8 per cento della popolazione. Diverse possono essere le cause scatenanti la patologia, tra fattori genetici, ambientali e immunologici, con due picchi di esordio: precoce e tardivo, rispettivamente tra i 20 e i 30 anni etra i 50 e i 60 anni. La malattia provoca un'alterazione del sistema immunitario e si manifesta con segni evidenti sul corpo, sotto forma di placche squamose ed eritemi ben demarcati che provocano prurito e dolore. Queste manifestazioni possono talvolta interessare zone circoscritte di pelle, che risultano però altamente visibili come viso, cuoio capelluto, mani. Per questo, nonostante la superficie colpita dalla malattia sia ridotta, i pazienti possono riferire gravi disabilità fisiche e sofferenze emotive. I limiti degli attuali indici di gravità della malattia non consentono di cogliere in maniera completa il reale impatto sulla qualità di vita del paziente e questo, associato ai limiti di alcune terapie, fa sì che molti pazienti non ricevano cure adeguate. A completamento dell'attività di informazione al cittadino,  a partire dal 23 maggio è a disposizione anche il sito internet http://seidomini.it (versione italiana di http://6-domains.com/patient/)dedicato all'artrite psoriasica per aiutare i pazienti e i loro caregiver a comprendere meglio la complessità della patologia e le sue molteplici manifestazioni. Un questionario da compilare online, inoltre, darà ai pazienti a cui è stata già diagnosticata la patologia  la possibilità di scoprire qual è la propria combinazione di domini, al fine di parlarne con il reumatologo e spiegare l'impatto che la malattia ha sulla propria quotidianità, garantendo la tutela dei loro dati personali. “Cuore del nostro impegno è rispondere ai bisogni non soddisfatti dei pazienti e offrire loro soluzioni terapeutiche mirate ed efficaci. Abbiamo il dovere di diffondere la migliore comprensione delle malattie infiammatorie e autoimmuni al fine di incentivare una diagnosi eun trattamento precoci.– dichiara Jean-Yves Chatelan, AD di Celgene Italia – Entrambe queste campagne nascono come iniziative educazionali con lo scopo di sensibilizzare sulla complessità della malattia psoriasica, in particolare nelle forme moderate di psoriasi e artrite psoriasica”. (MATILDE SCUDERI) Prossimi incontri: Napoli il 3 giugno Perugia il 20 giugno

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