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Sanremo 2020, Ricchi e Poveri: il quartetto si riunisce grazie a "baffone". Fiorello fa l'intruso

Gabriele Galluccio
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Marina e Angela scendono le scale mano nella mano. Non avveniva da quarant'anni. Ma il palco del Festival di Sanremo, si sa, regala anche molte gioie. I Ricchi e Poveri tornano insieme dopo la clamorosa separazione. Tutto nacque dopo la storia di un presunto tradimento di Marina Occhiena con il marito di Angela Brambati. Da quartetto a trio. Esattamente nel 1981, in quell'anno venne resa nota la notizia della relazione tra la Occhiena e il marito di Angela. Doccia fredda e rottura del gruppo. Che diventa terzetto. Per approfondire leggi anche: Sanremo, la "palpatina" della Parietti a Djokovic Fino a quando Franco Gatti, il baffone del gruppo, decide di mollare dopo la morte tragica di suo figlio. Ma ma per festeggiare “la prima cosa bella” (ovvero il loro cinquantesimo anniversario musicale) i Ricchi e Poveri scendono in campo. E tutto l'Ariston canta. Si emoziona. Ma proprio in conferenza stampa a Sanremo, dopo anni e anni di leggende metropolitane, Gatti fa chiarezza sull'allontanamento di Marina dal gruppo: “Non rubò nulla ad Angela”. Per Franco il Festival, come lui stesso racconta, non è solo amore. Ma anche odio. Perché suo figlio Alessio nel 2013 morì tragicamente proprio quando il terzette era a Sanremo per un'esibizione. Amadeus ringrazia il manager del gruppo Danilo Mancuso e dice: “Già da metà dicembre speravamo di averli. Ed eccoli”.  Poi arriva Fiorello, il quinto (intruso) dei Ricchi e Poveri. Canta “Che sarà (paese mio)". E corona un sogno. Si cantano quei brani che l'Italia intera conosce, ama. Vere e proprie hit, brani indelebili che hanno scritto la storia di intere generazioni. Anche in prima fila, le maestranze Rai, cantano e ballano. E' un vero show, un festival che premia la musica e i sentimenti. Perché Sanremo è Sanremo.  di Francesco Fredella

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