Si è raddrizzato i denti con soli 50 euro. La sua invenzione rivoluzionaria
Da anni gli apparecchi ortodontici sono l'incubo di ogni genitore che porta i propri figli dal dentista. Prima o poi arriva per quasi tutti l'ora di doverne mettere uno, con buona pace del bilancio familiare, messo a durissima prova dai costi spesso proibitivi degli apparecchi. Cifre almeno a tre zeri che possono scoraggiare e spingere i genitori a rinunciare alle cure necessarie per i denti dei propri figli. Una speranza più che concreta arriva dalle stampanti 3D e dalla creatività di uno studente di design americano, Amos Dudley, che a 23 anni si è fabbricato un apparecchio per i denti da solo. Come riporta il Secolo XIX, lo studente ha trovato su internet alcuni modelli già pronti in materiale trasparente. Da una prima occhiata, Dudley ha capito che quei modelli potevano essere riprodotti con la stampante 3D della sua università nel New Jersey. Di lì a poco ha capito che stava per abbattere un muro importante, come ha raccontato a Buzzfeed: "Mi sono reso conto di poter realizzare qualcosa che allo stesso tempo fosse culturalmente dirompente, che dimostrasse le mie abilità di designer e maker e che migliorasse il mio rapporto con me stesso. Era un rischio che valeva la pena correre". Il test - Per realizzare il suo apparecchio personale, Dudley ha speso circa 50 dollari in materiale. Lo ha provato per quattro mesi e sul suo blog ha mostrato i progressi evidenti del suo sorriso. In tanti lo hanno incitato a buttarsi nel business degli apparecchi ortodontici, ma lui ha deciso di seguire il consiglio che qualcuno gli dà nei commenti del suo blog, cioè evitare di mettere a rischio la salute altrui senza le necessarie competenze.