Pomodoro, mai conservarlo in frigorifero: sotto ai 5 gradi, danni irreparabili agli enzimi del frutto
C'è un cibo che tutti noi, o quasi, teniamo in frigorifero. Ma che in frigorifero proprio non ci dovrebbe stare: si parla del pomodoro. Già, perché il freddo interferisce con gli enzimi che gli conferiscono il suo gusto caratteristico. Sotto ai 12 gradi, infatti, il pomodoro interrompe la sua maturazione, rendendolo insapore. Leggi anche: Cibo scaduto, ecco cosa puoi mangiare (e cosa no) È quanto emerge da una ricerca dell'Università di Gainsville, in Florida, che ha dimostrato come dopo sette giorni in frigo a 5 gradi, i frutti perdono parte delle sostanze necessarie a conferirne il caratteristico aroma. Questo nonostante fossero stati poi lasciati a temperatura ambiente per tre giorni: gli enzimi erano stati danneggiati irreparabilmente. Un test del gusto effettuato da 76 persone ha confermato che i pomodori conservati in frigo non fossero buoni come quelli freschi. Infatti, dopo 7 giorni, i composti volatili, che conferiscono aroma e sapore ai pomodori, si riducono quasi del 70 per cento. Quelli conservati in frigorifero fino a tre giorni non avevano invece perso le loro sostanze aromatiche. Ma non è tutto: per lo studioso del cibo Harold McGee, il freddo compromette anche la consistenza del pomodoro, rendendolo farionso. Dunque meglio conservarli a temperatura ambiente, in una cesta o in una ciotola in cucina (o in balcone, freddo permettendo).