Caffè, le scorte mondiali a rischio per colpa del "fungo della ruggine"
L'epidemia è seria e le scorte di caffè mondiali potrebbero risentirne in modo importante. Colpa di un microfungo chiamato hemileia vastatrix, o "ruggine del caffè" che sta distruggendo milioni di piante in diversi Paesi dell'America Latina: Colombia, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Nicaragua e Messico, che assieme producono il 14% del caffè di tutto il mondo. I danni sono già oggi stati calcolati in tre miliardi di dollari. Le foglie, come scrive il quotidiano Il Tempo, assumono prima un color ruggine, poi cadono e la pianta muore. Nel 1867, quando certo non c'erano le difese che ci sono oggi in agricoltura contro funghi e parassiti, lo stesso hemileia vastatrix ha provocato la fine delle coltivazioni di caffè in Sri Lanka, che da allora s'è convertito alla produzione su larga scala di tè.