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Oroscopo 2020, la profezia di Simon & The Stars: due segni maledetti, "chi sarà costretto a combattere"

Davide Locano
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Le previsioni astrali di Simon & The Stars sono un genere letterario. Simone Morandi, questo il vero nome dell' esperto di oroscopo del momento, mescola film, racconti, studio delle stelle, metafore e psicologia e confeziona per giornali, tv, radio e soprattutto per il suo sito storie che ti inchiodano alla lettura. Simone è avvocato, è diventato astrologo negli ultimi anni, è un affabulatore che buca il video a Vieni da me su Raiuno ma soprattutto nelle sue seguitissime dirette Facebook che ogni domenica sera anticipano l' oroscopo settimanale. Dice che è in grado di convincere anche gli scettici (lui lo era) spiegando semplicemente che l' astrologia non è uno studio dei pianeti ma lo studio del tempo. Ha appena pubblicato il libro sull'Oroscopo 2020. L' ultimo dell'anno puntatona di tre ore con La Pina a Radio Deejay. Si parlerà di amore. Perché la sua formula piace tanto? «L'idea è sempre quella di spiegare i segni attraverso i film. L'idea di un' astrologia raccontata la preferisco, tocca le corte emotive attraverso i personaggi e si distacca dalle fredde previsioni». Tanto che qualcuno dice che sia difficile chiamarlo oroscopo: c' è racconto, buon senso, filosofia. «Il futuro è raccontato attraverso il passato e il presente. Parlo del 2020 ricostruendo cosa è accaduto negli ultimi anni e cosa accade nel momento attuale. Dà la sensazione che tutto abbia un senso. Parlo del prossimo anno in alcuni casi partendo dal 2008, altri dal 2012. In questo caso si uniscono tanti puntini». Parliamo un po' anche di loro: delle fredde previsioni. «Ok. Per i quattro segni cardinale, che sono Cancro, Ariete, Bilancia e Capricorno questo è un anno di traguardi che dà senso a tante battaglie, è il round finale di una lotta che si combatte da anni, dall' inizio del 2018. L' oggetto è la libertà, il protagonismo. Come direbbero a Roma: "mo basta"». Contro chi si ha lottato? «Contro la paura, dal 2008. Non a caso li ho associati a film come Star Wars o Spartacus. Per il senso di vittoria finale». E gli altri segni? «Toro, Leone, Scorpione e Acquario fanno resistenza al cambiamento, ma questo che viene è un anno che rimescola e cambia le carte in tavola. Il Toro è il capofila: si rende conto che in questi anni ci sono stati imprevisti, disturbi, lui non ha vinto e non ha perso, adesso deve azzardare di più: sto parlando della situazione lavorativa». Restano i segni mobili: Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci. «Si lasciano alle spalle cinque anni con Saturno e Giove in posizione delicata. Chiudono un lungo cantiere e adesso costruiscono da zero, arrivano nel 2020 alleggeriti. Una nuova partenza. Hanno tutti lavorato a una struttura più forte». Dunque, in soldoni, chi sono i grandi favoriti? «Capricorno e Pesci». E gli sfavoriti? «Diciamo quelli che devono combattere: Cancro e Ariete. I primi, ad esempio, se un contratto non va bene possono fare causa, se una situazione sentimentale non è appagante lanciano un aut aut... Ho associato il Cancro al film Kramer contro Kramer. I secondi si trovano davanti a grandi passi di maturità: comprare una casa, la gestione dei rapporti di autorità, sapere aspettare il tempo delle cose». L'introduzione del suo nuovo libro dedicato al 2020 parla dello studio del tempo. «L'astrologia in fin dei conti è lo studio del tempo. Dà la sensazione: io di qui ci sono passato. La crisi del settimo anno, i bilanci che si fanno dopo 14 anni... sono strumenti per orientarsi nel tempo». Come mai spesso abbiamo la sensazione che dopo un anno buono arrivi uno tremendo. E viceversa? «Forse è Giove che può dare questa impressione. È il pianeta dell' espansione e del cambiamento e ogni anno cambia posizione. La cambia in autunno e la mantiene l' anno successivo. Può essere dicembre o anche novembre e da lì partono i cambiamenti per quel segno». Gli astri cosa prevedono per lei l' anno prossimo? «Sono in un periodo di trasformazione, vorrei cambiare paradigma. Ho notato che anche durante le mie dirette Fb mi piace molto spiegare, approfondire, le previsioni che è come se non mi bastassero più. La parte di insegnamento sta prendendo sempre più piede. Sto pensando a un libro su questo, più divulgativo. Devo trovare il tempo, siamo sempre dietro ai transiti!». L'abbiamo vista a Pechino Express. E se la invitassero all' Isola dei famosi o al Grande Fratello Vip? «Mi divertirei un sacco, soprattutto al secondo, almeno si sta in casa tranquilli. Vorrei fare un reality dall' inizio. A Pechino siamo arrivati alla quinta puntata e non c' era gara: è come fare correre un pollo contro i cavalli di razza». Passerebbe il tempo a fare quadri astrali a inquilini e conduttore... «Mi piace molto l' interazione con le persone». È fisso a Vieni da me di Caterina Balivo, in quali altri programmi vorrebbe dire l' oroscopo? «Mi piacerebbe Io e te di Pierluigi Diaco o un altro spazio notturno alla Costanzo, o Marzullo. Il programma pomeridiano ha tempi molto rapidi. Mi piacerebbe fare un ritratto dell' ospite basato sui segni in cui interagire». Non dica questa idea troppo in giro se no la rubano. «Vero: è già successo». di Alessandra Menzani

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