Il coronavirus all'Oms, contagiato un membro dello staff in Iran: il rischio di pandemia globale

lunedì 2 marzo 2020
Il coronavirus all'Oms, contagiato un membro dello staff in Iran: il rischio di pandemia globale
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L'Organizzazione mondiale della sanità non dichiara ancora la pandemia globale, ma il timore è che presto sarà costretta a farlo. Il coronavirus è infatti arrivato anche ai vertici dell'Oms stessa: lo ha reso noto Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale, nel corso della quotidiana conferenza a Ginevra. Un membro dello staff dell'Oms è risultato positivo al Covid-19, ma presenta sintomi lievi. Intanto nel mondo la situazione si fa sempre più preoccupante: la Cina ha toccato il dato più basso di contagi (206) da quando è scoppiata l'epidemia, ma nelle ultime 24 ore è stato registrato un numero 9 volte maggiore di casi di coronavirus fuori dalla Cina rispetto al suo interno. "Le epidemie in Corea del Sud, Italia, Iran e Giappone sono la nostra più grande preoccupazione", ha chiarito il direttore generale dell'Oms. Che ha poi definito questo virus "unico, non è l'influenza. Siamo in un territorio incerto, non avevamo mai visto prima un virus respiratorio trasmesso a livello di comunità, ma che può essere contenuto con misure specifiche. Se fosse stato influenza - ha chiosato - non sarebbe stato possibile farlo. Il contenimento deve rimanere la priorità principale".