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L'ottimismo e la felicità

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combattono il cancro al seno

Eloisa Palomba
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Washington – Sorridere fa bene, soprattutto alle donne, perché aiuta ad ammalarsi di meno. Pare infatti che un approccio ottimista nella vita possa difendere signore e signorine dal cancro al seno, riducendo del 25% il rischio di ammalarsi. Lo rivela una ricerca dell'Università di Negev in uno studio pubblicato sulla rivista "Bmc Cancer": secondo i ricercatori vedere la vita in rosa ha un effetto protettivo. Al contrario eventi negativi e dolorosi, come un divorzio o la perdita di una persona cara, aumentano il rischio di sviluppare la malattia. Le donne che hanno subito uno o due eventi traumatici hanno avuto il 62 per cento di probabilità in più di soffrire di cancro. ". Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno sottoposto un questionario a piu' di 250 donne di eta' compresa fra i 25 e i 45 anni affette da cancro al seno riguardante la loro visione della vita prima della diagnosi della malattia. I soggetti sono stati invitati a raccontare nel dettaglio le proprie tragedie personali, come un lutto, un divorzio o un licenziamento. Le risposte delle pazienti sono state poi confrontate con quelle di un gruppo di donne sane di eta' analoga. I risultati della ricerca hanno dimostrato un chiaro legame tra prospettive e rischio di cancro al seno. "Abbiamo riscontrato che una sensazione di felicita' e di ottimismo ha un 'effetto protettivo", hanno detto i ricercatori. Questo dipenderebbe dal modo in cui il sistema nervoso centrale, ormonale e immunitario interagiscono tra di loro e da come gli eventi esterni modulano questi tre sistemi. Un meccanismo ancora poco noto tanto che per gli scienziati è necessario condurre ulteriori studi per chiarire la relazione tra felicità e salute.

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