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Covid, sull'Europa piomba la variante portoghese: il grafico dei contagi schizza verso l'alto

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Il Covid non è sparito. A ricordarcelo l'arrivo di una nuova variante, quella portoghese. Proprio così. I numeri in Portogallo parlano di un rialzo inaspettato: nella penisola iberica si registrano quasi tremila casi ogni milione di abitanti su base settimanale. Cifre elevate se si considera che sono circa dieci volte il tasso attuale di Italia e Francia e circa sette quello della Germania. Per questo in Europa si guarda con grande attenzione il possibile arrivo di una nuova ondata. In Germania, riporta Il Fatto Quotidiano, la preoccupazione dilaga, tanto che il ministro della Salute Karl Lauterbach ha avvisato: "La sottovariante BA.5 di Omicron ha fatto sensibilmente salire i contagi in Portogallo. È più contagiosa e pericolosa dell'originale variante di omicron BA.1 ed è possibile che sarà quella che dovremo affrontare in autunno".

 

 

E non è un caso che il governo abbia chiesto al Parlamento fondi aggiuntivi per fronteggiare la pandemia. Si parla di 8 miliardi di euro introdotti nella legge finanziaria da stanziare nei prossimi mesi. Insomma, la variante portoghese rischia di farci ripiombare nell'incubo. Una vera e propria batosta, visto che da mesi paesi come la Germania e la Francia vivono senza alcuna restrizione. Eppure ora a temere il peggio ci sono anche loro. Di recente, Jean-François Delfraissy, il presidente del Consiglio scientifico, ha predetto la ripresa dell'epidemia per l'autunno.

 

 

D'altronde i ricoveri in ospedale sono in crescita, con un'inversione di tendenza legata, è il sospetto, alle due sottovarianti BA.4 e BA.5. Il timore dei medici è che proprio queste divengano dominanti sin da metà giugno. Al momento in Italia si continuano a registrare numeri in calo, con la generale diminuzione di tutti i parametri negli ultimi sette giorni, ma il Covid e le nuove mutazioni potrebbero sorprenderci. E si spera, non impreparati. 

 

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