"Il progresso non ci distrugge"
13 italiani: no al catastrofismo
Madre natura non ci distruggerà. E' l'idea di 13 scienziati italiani che hanno scritto un libro per dire basta a questo catastrofismo che ci perseguita da anni. Il tema è affrontato nel volume Idea di Natura (Edizioni Marsilio), curato dal giornalista Elio Cadelo e con la prefazione del direttore generale del Ministero dell'Ambiente, Corrado Clini. Il risultato è un manifesto mirato a gettare le basi di «una nuova ecologia, che trovi il suo fondamento nella cultura scientifica, piuttosto che nelle emozioni». Il libro è stato presentato a Torino dal neuroscienziato Piergiorgio Strata e dal curatore Elio Candelo, con due degli autori, l'astrofisico Giovanni Bignami e il climatologo Vittorio Canuto. I 13 scienziati ognuno secondo un punto di vista legato alla propria disciplina, hanno cercato di definire l'idea di natura superando lo stereotipo che l'uomo e il progresso la contaminino mettendo a rischio la sopravvivenza del pianeta. Per Strata la natura ha preso forma con l'uomo. «La natura senza l'uomo - ha detto - è selvaggia, ingiusta, grigia. Il cervello dell'uomo ha creato i colori, i suoni, i profumi. Il cervello dell'uomo ha trasformato le vibrazioni di un masso che rotola in suono».