Allarme zanzare. A far preoccupare l'Organizzazione mondiale della sanità è un nuovo virus. Si tratta del Chikungunya, una malattia virale trasmessa all'uomo da zanzare infette. Il virus si manifesta con febbre alta, mal di testa, stanchezza e forti dolori articolari. Un'infezione che già anni fa proliferò in una vera e propria epidemia, con oltre mezzo milione di persone colpite nel mondo. E che ora si sarebbe ripresentato partendo dall'isola La Réunion, dipartimento francese nell’Oceano Indiano, tra Madagascar e Mauritius.
In Europa, è la Francia a registrare il maggior numero di casi: 800, rinvenuti tra il 1° maggio e il 22 luglio 2025. Ma ora a temere il peggio c'è anche l'Italia. È stato infatti individuato a Bentivoglio, nel bolognese, il primo caso. Il Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl di Bologna ha immediatamente attivato il piano di emergenza, allo scopo di contenere la diffusione del virus sul territorio. Immediata anche l’attivazione delle misure straordinarie: tracciamento delle attività svolte dal paziente nei giorni precedenti l’inizio dei sintomi; coinvolgimento delle amministrazioni comunali; estensione delle indagini epidemiologiche al nucleo familiare del paziente.
West Nile, Matteo Bassetti suona l'allarme rosso: "Malattia endemica. E mortale"
"Oggi non possiamo più considerarla un'infezione da importazione ma bisogna trattarla come una malattia ...La Chikungunya è una malattia tipica delle zone tropicali che interessa le zanzare del genere Aedes, tra cui la zanzara tigre. Oltre ai sintomi più lievi e diffusi, le complicazioni gravi sono rare e possono essere di natura emorragica o neurologica entro 3-5 giorni. Per questo l'Oms consiglia di usare repellenti, indossare pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe - all’alba e al tramonto - apporre zanzariere alle finestre e pulire frequentemente i vasi di fiori con acqua stagnante.