Michele Serra come Libero: "Davide Bifolco ucciso da Napoli"
Emblema assoluto della sinistra radical-chic, stella della ben-pensiero "progressista", penna rossa avvelenatissima con i brutti e puzzoni conservatori e di destra, Michele Serra, vicedirettore de La Repubblica, scopre di pensarla come Libero. Il suo pensiero viaggia ne L'Amaca, la sua rubrica quotidiana, dove parla della "tragedia napoletana che ha visto morire un ragazzo per mano di un carabiniere", che è "una specie di memento della catastrofe sociale italiana". Dopo una lunga digressione, Serrra scrive: "L'illegalità implacabile che regola la vita di quei quartieri è l'evidente causa di questa e altre morti, fermarsi a un posto di blocco o mettere il casco o avere documenti in regola non fa parte elle premure messe a tutela degli altri e di se stessi". Insomma, "prima dei Carabinieri lo ha ucciso Napoli" (ma quest'ultimo virgolettato era il titolo di apertura di Libero di sabato 6 settembre).