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L'ex campionessa di nuoto Laure Manaudou si mette a nudo nella sua autobiografia

laura vezzo
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A un anno dall'addio alle competizioni, l'ex campionessa di nuoto, nonché storica rivale in amore e in vasca della nostrana Federica Pellegrini, si mette a nudo in un'autobiografia che giovedì, 9 ottobre, arriverà nelle librerie francesi. Laure Manaudou, che proprio giovedì compirà 28 anni, ha già deciso di rendere pubbliche le sue memorie, in un romanzo dal titolo "Entre les lignes", "Tra le righe" -. Il progetto - "Da una decina d'anni mi hanno chiesto di scrivere un'autobiografia ma non ne sentivo il bisogno", ha detto la Manaudou, "Ora è per me il momento giusto per passare da una vita all'altra. Sono io, questa volta che racconto la mia vita". L'autobiografia racconta verità intime e inaspettate, come l'odio della nuotatrice per gli allenamenti, per la pressione dei media; si legge infatti: "Non mi è mai piaciuto nuotare. Quello che mi piaceva era vincere. Ottenere il primo posto, toccare il bordo davanti a tutte e alzare le braccia al cielo, ancora e ancora. Volevo essere la migliore. Ho dedicato a questo tutte le mie forze». I capitoli della vita privata - L'ex campionessa olimionica decide di raccontare tutto di sè, dalle sue relazioni sentimentali, come l'amore per il collega italiano Luca Marin, poi diventato compagno della Pellegrini. Nel romanzo la Manaudou parla di "follie d'amore" per Marin, per il quale affittava persino un jet privato pur di andarlo a trovare a Verona. La campionessa ritirata parla anche dei suoi rapporti difficili con il famoso allenatore Philippe Lucas, dello scandalo delle sue foto di nudo rubate e finite in rete nel 2009, scattate per il fidanzato dell'epoca Pierre Henry, di cui scrive: "Era molto esigente e voleva giocare con me su internet, quando eravamo lontani. Un gioco erotico: lui voleva una mia foto ogni giorno. Mi dava indicazioni, mi spiegava come dovevo posare, in modo sempre più audace, da ogni angolazione. E, io, come un idiota, facevo quello che mi diceva. Prima in canottiera, poi in minishort e poi ancora in perizoma e alla fine senza niente. Mi sono messa nei guai per sempre per un ragazzo che non amo più. Ho svelato il mio seno, le mie natiche, il mio sesso». E aggiunge: "Quelle foto sono diventate come una pistola carica nelle mani di un amante piantato». La deludente chirurgia estetica - La Manaudou non omette neanche di raccontare del suo rapporto con il proprio fisico, soffermandosi anche sulla plastica al seno: "Avevo voglia che si vedesse il mio essere donna". Ma, una volta esaudito il desiderio, spiega del suo ripensamento: "Non mi riconoscevo". La  campionessa francese infatti due anni più tardi si è fatta ulteriormente operare, per tornare alle vecchie dimensioni. Ora fa la mamma - Intanto, nel 2010 la Manaudou ha avuto una figlia, Manon, con il compagno Frederic Bousquet, e non si esime dal raccontare nemmeno la sua nuova vita da moglie e mamma: "Sentivo l'urgenza di essere indispensabile per qualcuno. Non pensavo che ad un figlio. Adoro il mio nuovo mestiere di mamma. Anche se, per sfinimento, può competere con quello di nuotatrice". L'aborto del secondo figlio - Nel 2013 al quarto mese di gravidanza del suo secondo figlio ha deciso di abortire: "Questo bebè di cui ho sentito il cuore battere è molto malato. Decido quindi di interrompere la mia gravidanza" scrive nell'autobiografia. È la fine anche della sua relazione con Bousquet. Nel ripensare all'oro dei Mondiali di dieci anni fa, riporta: "Sono stati dei bei momenti. È incredibile come il tempo passi in fretta".

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