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Maurizio Gasparri bastona Sabina Guzzanti: "Brocca. Se hai fatto il film ringrazia Checco Zalone"

Gian Marco Crevatin
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Tutto era cominciato con la polemicuccia lanciata da Sabina Guzzanti nel corso della puntata d'apertura di Annozero. Nel talk show di Michele Santoro la regista, promuovendo il suo film La Trattativa, in un lungo antefatto aveva provocato il senatore Fi Maurizio Gasparri affermando che se "la trattativa Stato-Mafia non fosse esistita Gasparri avrebbe fatto l'elettrauto...". Poi il film è uscito nelle sale e nonostante la mega promozione in tv (Annunziata, Santoro) e al cinema (Mostra del Cinema di Venezia) ha fatto flop. In questo clima d'alta tensione si inserisce un tweet civettuolo di David Parenzo, conduttore assieme a Cruciani de La Zanzara, che ieri mattina, domenica 5 ottobre, ha scritto: "Ieri pomeriggio ho visto Gasparri fuori dal cinema. Aveva appena visto La Trattativa di Sabina Guzzanti, per motivi professionali". Ovviamente divampa la polemica in un amen, e nella diatriba social intervengono entrambi gli "eterni nemici" che, manco a dirlo, si sfidano a colpi di sciabola e non le mandano, come si dice, a dire. Ma andiamo con ordine. La Rissa - "Certo - ammette Gasparri -. Ma il film non vale il biglietto, e la gente lo ha bocciato" ricorda. Al che la Guzzanti interviene e gela l'azzurro: "Sei un disco incantato chiedi a tua moglie di darti uno schiaffetto sulla nuca magari passa". Da lì il battibecco parte e non si ferma più: "E tu fatti una passeggiata co' Papà che te consola, sarò incantato ma il flop mica è colpa mia". E ancora la regista: "E io che pensavo che avessi davvero voglia di misurarti con un ragionamento, che spettacolo sarebbe". E tu, e io, e tu, e io: i due litiganti battibeccano per un paio d'ore finché interviene un utente all'interno del thread, che senza una ragione precisa tira in ballo Sole a catinelle il film comico di Checco Zalone, successo ai botteghini e distribuito dalla stessa casa di produzione del film della Guzzanti. Zalone e i veri brocchi - "Per la legge dei numeri di Gasparri, Sole a catinelle sarebbe quindi un lavoro di qualità" interviene il "provocatore" che però viene umiliato a sua volta da Gasparri che sul social ribatte: "Sole a catinelle è stato un grande successo, che ha fruttato soldi che consentono a brocchi di fare film". E il "brocco" è un ovvio riferimento al film flop e alla Guzzanti stessa, che è riuscita, a detta del senatore, a distribuire il suo film flop solo perché quello di Zalone ha raccolto i fondi necessari. Capito? Alla prossima.

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