Rocio Munoz Morales gira "Un passo dal Cielo"
Rocío Muñoz Morales diventa Eva. È lei la nuova protagonista della serie tv Un passo dal Cielo, con Therence Hill e Katia Ricciarelli. Il ciak è ambientato in Trentino Alto Adige e le riprese non sono ancora terminate. Madrina della VII edizione del Galà del Cinema e della Fiction in Campania, ha fatto breccia nel cuore di tutti. Alta, slanciata, i lunghi capelli neri che incorniciano il viso dai lineamenti delicati, è davvero molto bella. Sì, una così può far perdere la testa anche ad un uomo che la testa, non avrebbe mai pensato di cambiarla. Nella vita è legata all'attore Raoul Bova. Rocío, cominciamo dal suo personaggio. «Interpreto Eva, una ragazza con forti valori che dimostra sempre una grande tenerezza nei confronti degli altri. Stiamo ancora girando, e scopro ogni giorno qualcosa che in lei mi appartiene». Per esempio? «L'altruismo, il senso dell'amicizia. Mi sono sempre impegnata nel volontariato con la Comunità di San Egidio e continuo a farlo seguendo tutte le problematiche di Capitano Ultimo, senza dubbi, ne incertezze. Chi dà, riceve due volte. Nonostante gli impegni di lavoro, voglio rimanere in prima fila per aiutare il prossimo. Vengo da una famiglia felice che mi ha dato amore e comprensione, che mi ha insegnato i giusti punti di riferimento». È nata a Madrid, nessun rimpianto per aver lasciato tutto ciò che amava? «La lontananza non ha cambiato i nostri sentimenti. Anzi, li ha resi più profondi. Sono molto legata ai miei e ho la fortuna di avere delle sorelle che mi vogliono bene. Le raggiungo spesso». Come si considera? «Una donna con i piedi per terra, valorizzo le cose. Ho 26 anni, ma voglio continuare a crescere, a diventare migliore. Sono molto riservata. Quando la mia vita privata è diventata di dominio pubblico, ho sofferto». Torniamo al suo lavoro. Quando è nata la passione per il cinema? «Sono cresciuta tra cinema e arte, ma mi piaceva anche ballare. In Spagna, dove vivevo, sin da ragazzina i miei genitori mi hanno portato a teatro e al cinema, la mia passione è esplosa guardando i film in bianco e nero». Ha studiato recitazione, giusto? «Sì, volevo intraprendere questo lavoro nel modo migliore. Sono arrivata in Italia da un anno, e ho già dei nuovi progetti.Ho anche studiato giornalismo…chissà, forse un giorno….». Tutti hanno un sogno nel cassetto. Quello di Rocío? «Ho grande rispetto per il genere commedia, ma vorrei fare un film di spessore, che mandi al pubblico un messaggio forte. Mi piace la regia di Sorrentino, perché riesce sempre ad arrivare al cuore delle cose. È importante riuscirci, ce lo insegna anche la vita». Annamaria Piacentini