Cerca
Cerca
+

Il figlio di Marco Travaglio: "Non mi farei mai scrivere una canzone da mio padre"

Eliana Giusto
  • a
  • a
  • a

Il padre, il rap, la politica. Alessandro Travaglio, in arte Dj Trava, si confessa in una intervista a Radio Club 91. Chiacchierando con i conduttori de I Radioattivi (Ettore Petraroli e Rosario Verde) il figlio di Marco Travaglio racconta: "Politicamente sono neutro: a 20 anni la politica è importante ma è uno dei primi passi. Si esce appena da uno stato di istruzione". Insomma, "sono apolitico, non sono pronto per la rivoluzione". E ironizza: ""Magari papà preferirebbe che facessi il pornodivo ma alla fin fine è d'accordo" con le sue scelte. Quanto alla sua musica: "Sono un ragazzo di 20 anni quindi le tematiche che canto sono circoscritte alla mia età. Nonostante l'innovazione sia fondamentale in questo campo, ognuno parla delle stesse cose in modo diverso". Di certo, continua: "Non mi farei scrivere una canzone da mio padre, preferisco i miei pensieri anche se lui sarebbe più capace di me. E poi al rap preferisce la grande musica italiana come Dalla e Battiato. Italia's Got Talent? Mi faranno fuori, sono un rapper scarso". Il direttore del Fatto resta per lui una "fonte d'ispirazione".

Dai blog