Cinema porno, alti rischi per l'Hiv. La proposta: occhiali protettivi per tutti gli attori. Protesta: "Così non vendiamo più"
In California il Washington Post riporta che il dipartimento di sicurezza sul lavoro che stabilisce gli standard igienici vorrebbe introdurre nel settore hard uno strumento nuovo: gli occhialini protettivi, simili a quelli che si portano in piscina. La proposta è sostenuta da Michael Weinstein, presidente dell'Aids Healthcare che ha sempre criticato la decisione di non utilizzare i preservativi nei film a luci rosse e è partito alla riscossa dopo aver appurato che un numero ristretto di attori ha contratto il virus dell'Hiv. L'industria pornografica nega tutto e afferma che le misure sanitarie sono sicure e i controlli frequenti. Diane Duke, pezzo grosso della Free Speech Coalition aggiunge "Si tratta di regole che non compatibili con il set di un film per adulti o anche soltanto un normale film di Hollywood", sottolineando che un'imposizione del genere potrebbe far crollare un intero settore.