Terremoto Mourinho, la clamorosa indiscrezione: tutto pronto per il ritorno nel su ex grande club
L'uomo solo potrebbe tornare presto al comando. Di un veliero maestoso, di certo non di un peschereccio qualunque. Mourinho è stato «licenziato» dal Chelsea solo una settimana fa, ma tutti già lo bramano. Josè si sta godendo la famiglia a Londra dove passeggia per le strade senza nascondersi sotto al cappuccio della giacca. Il Mou-uomo è sereno e ha le fattezze del comune mortale come noi altri: un normale disoccupato. L'armatura da allenatore è stata riposta nell'armadio, ma potrebbe essere rispolverata prima del previsto. Perché, a pensarci bene, anche stavolta Mou ha vinto, pure nel suo più profondo fallimento. Il «non-più-Special» è sopravvissuto alla ghigliottina pubblica perché ha trasformato un esonero qualunque in una «risoluzione consensuale» in gran stile. Nessuno sa se Josè ha incassato una buonuscita milionaria, tutti sanno che il popolo-Chelsea si è schierato dalla sua parte, accusando i giocatori di ammutinamento gratuito. Ed ora Mourinho è pronto all'uso, per chi cerca un condottiero vincente che rinvigorisca la propria barcaccia più o meno alla deriva. A Madrid Josè non convinse, e spaccò a metà il mondo candido del Real. Eppure ora c'è chi farebbe carte false per riconsegnargli la sedia d'onore della panchina del Bernabeu. Fonti vicine al club annunciano un Benitez già esonerato, e ogni minuto che passa sembra condurre Florentino Perez a Mourinho, anche perché le elezioni presidenziali incombono e il consenso di Florentino è ai minimi storici. Urge un colpo ad effetto e ora l'occasione è davvero ghiotta. Mou è a piede libero e il suo ritorno al Real sarebbe sicuramente un colpo di teatro stupefacente. L'unico a rimetterci il sonno sarebbe proprio Benitez: essere silurato sull'altare dell'odiato Mourinho, oltretutto dopo una storica vittoria per 10-2 sul Rayo, sarebbe il peggiore degli incubi. Il prossimo impegno del Real è previsto per il 30 dicembre contro la Real Sociedad. La Casa Blanca ha chiesto al portoghese di temporeggiare con il Manchester United, confidando nella sua voglia di cambiare campionato. Le indiscrezioni spingono per una nuova firma di Mou con le merengues tra il 24 e il 28 dicembre. Detto del timido tentativo della Roma di avvicinarsi a Mourinho per il post-Garcia, (il portoghese ha gentilmente declinato), anche i Red Devils, appunto, lo corteggiano. Van Gaal, che ha dedicato solo 5 minuti alla stampa alla vigilia di United-Stoke, è al capolinea. I risultati sono un flop e il progetto tecnico è alla deriva (solo 7 tiri in porta nei match casalinghi dal 24 ottobre), anche alla luce dei 100 e passa milioni spesi (male) sul mercato dal tecnico olandese. Anche il Psg farebbe carte false per portare Mou a Parigi in estate, quando però potrebbe essere troppo tardi. Il piano-B dei parigini per il post-Blanc si chiama Conte, che proprio in estate sarà libero dalla Nazionale e pronto per una big europea, oppure proprio per la Roma, che lo attende e per ora si «accontenta» di Garcia. In ogni caso, con Ancelotti al Bayern, Guardiola al City, Klopp con un Liverpool su misura e Mourinho di nuovo in scena, la prossima stagione sarà da lustrarsi gli occhi. La sceneggiatura del calcio europeo sarà facilmente candidata agli oscar. di Claudio Savelli