Pierfrancesco Favino e Fabio Fazio, Franco Bechis: "Una nuova Norimberga contro i buonisti che hanno rovinato l'Italia"
"Credo non ci sia danno fatto a questo paese superiore a quello provocato dalla sfilza di testimonial politici e meno del politically correct", esordisce Franco Bechis in un commento su Il Tempo. Commento con il quale mette nel mirino Fabio Fazio e Pierfrancesco Favino, il secondo dopo il monologo al Festival di Sanremo sull'immigrazione. Leggi anche: Favino, roba da matti: "Il mio monologo a Sanremo..." Si parte da Fazio, citato come capofila dell'esercito del politicamente corretto. Dunque si arriva all'attore: "Con questi slogan cuciti in fretta per presentarsi al meglio e dire la cosina giusta al mondo hanno fatto la loro fortuna showman (giustamente sabato sera si è esibito nel genere Pierfrancesco Favino a Sanremo)". Insomma, Favino secondo Bechis ora è iscritto di diritto al partito del "politically correct". Dunque, aggiunge: "Ci vorrebbe una sorta di nuovo processo di Norimberga per mettere alla sbarra i re dei politically correct giudicando a fondo il male che hanno fatto a questo Paese che senza eccessi sapere convivere civilmente con ogni suo male e ogni sua diversità fino a quando non sono arrivati loro". Processo di Norimberga al quale, tra gli imputati, figurerebbero Favino e Fazio (tra gli altri...).