Poster col leghista a testa in giù. L'ex brigatista minaccia Bastoni
Il leghista Massimiliano Bastoni messo a testa in giù. Un fotomontaggio violento e minaccioso di un manifesto elettorale, condito da insulti («Una cacca schifosa») e postato sul suo profilo facebook da Francesco Emilio Giordano. Ovvero l' ex brigatista che ha scontato una condanna di 21 anni per l' omicidio del giornalista Walter Tobagi nel 1980. Attualmente militante di Potere al Popolo, la nuovissima formazione politica di estrema sinistra, Giordano è anche lo stesso che sui social network esulta per gli assalti alle sedi della Lega («I razzisti devono crepare»), dà dei «terroristi fin dalla nascita» agli ebrei, insulta la polizia e dice che l' aggressione livornese di martedì a Giorgia Meloni «è troppo poco». E sono solo alcuni stralci dalla sua bacheca. Leggi anche: Aldo Moro, la brigatista Barbara Balserani se la ride: "Qualcuno mi ospita al quarantennale?" Ma Max Bastoni, candidato al Pirellone, non ci sta. «È un rifiuto della società, un residuo della violenza comunista che ha insanguinato il Paese. Impregnato di odio patologico nei confronti del centrodestra a cui augura infoibamenti e aggressioni. Il loro odio ci rende più forti», attacca il consigliere comunale del Carroccio. «Giordano viene da un' area politica dove la violenza viene giustificata e promossa, senza vergogna o pudore. Più che un cattivo maestro, un reietto che andrebbe fermato». Solidarietà a Bastoni da parte di tutto il centrodestra unito. A partire dal candidato governatore, il leghista Attilio Fontana, che ha già dovuto scontrarsi con le minacce dei «compagni» del centro sociale Lambretta qualche settimana fa: «Avverto un clima preoccupante. Trovo inquietante che un ex brigatista minacci un candidato leghista e che il Pd e la sinistra tacciano. Solidarietà a Max Bastoni. Lavoriamo per una Lombardia sicura dove la violenza politica per zittire gli avversari non abbia spazio». Sulla stessa lunghezza Manfredi Palmeri, consigliere comunale di Energie per l' Italia e in corsa per le regionali: «Esprimo solidarietà a Massimiliano Bastoni, vittima di una vergognosa forma di violenza, che non è solo da tastiera ma significa molto e molto di più a maggior ragione data la provenienza. Perché Gori non dice nulla? Il silenzio da sinistra è invece vergognoso. Anche la magistratura se interessata dovrebbe intervenire perché non si comprende come si possa far finta di niente». Per il leghista Andrea Pellegrini, assessore alla Sicurezza nel Municipio 9, «la sinistra milanese è sempre pronta ad attacare gli esponenti della Lega per ogni virgola scritta su fb, ma di fronte a post di tale gravità il silenzio cala il sipario. All' amico e collega di partito do la mia solidarietà e dico di continuare le sue battaglie». Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda, punta il dito contro i silenzi della sinistra: «La sinistra milanese che manifesta contro Il fascismo non dice nulla del fatto che un noto ex brigatista abbia postato su Facebook un' immagine di un candidato leghista al consiglio regionale, Max Bastoni, con la testa capovolta, augurandogli di fare quella fine ovvero finire con la testa giu? Silenzio dal Pd milanese? Nessuna solidarietà a Bastoni?». di Massimo Sanvito