Vittorio Sgarbi a Beppe Severgnini: "Uomo insignificante, dannoso, ignorante"
"Un uomo insignificante, e anche dannoso". Così Vittorio Sgarbi descrive il direttore di Sette Beppe Severgnini sulla prima pagina de , nella sua rubrica del sabato Sgarbi quotidiani. Il precedente: Severgnini (dal testo di Sgarbi non è dato sapere dove, ma verosimilmente sui social), risponde a "tale Guido Gonzato, che mi chiama 'isterico e maleducato' e chiede 'per quale perverso motivo questo signore (io) viene invitato a parlare in televisione: ho i capelli grigi e credo che la televisione dovrebbe contribuire a educare'". E ancora, Severgnini: "Sgarbi verrà ricordato come un signore che dice parolacce in televisione". Boom. "Dovrò spiegare a questo ignorante (Severgnini) che le parolacce, da Joyce a Celine, a Pasolini, a Carmelo bene, sono patrimonio della letteratura contemporanea e indicano, come hanno osservato alcuni psicologi, una tendenza all'onestà di chi le pronuncia" chiude Sgarbi Leggi anche: Vittorio Sgarbi, illazioni su Luigi Di Maio: "E' gay e vi rivelo chi è il suo uomo" .