Alessandro Di Battista gode: "Il Pd è morto, sono felice. Ucciso dalla Boschi, Gentiloni e..."
Dopo il tracollo del Pd alle Comunali, esulta Alessandro Di Battista. Dagli Stati Uniti, infatti, si fa ancora sentire su Facebook. Dove scrive: "Il Pd è morto. Ad ucciderlo non sono stati i Franceschini, le Boschi, i Renzi o i Gentiloni. Costoro sono 'comparse' già finite nell'oblio. Ad ucciderlo è stato l'atteggiamento profondamente 'borghese' ed anti-popolare che ha dimostrato in questi anni. Pensavano di cavarsela con qualche diritto civile. Quante volte li abbiamo sentiti dire: ma noi abbiamo fatto le unioni civili etc, etc. Sia chiaro, io reputo i diritti civili fondamentali ma oggi servono più che mai quelli economici e sociali". Insomma, Dibba gode come un matto. E lo conferma senza giri di parole: "Personalmente sono molto felice di questo tracollo. Ho combattuto la loro arroganza e il loro odio nei confronti di tutto ciò che è popolare (per questo lo definivano populista) con tutto me stesso. Tuttavia il loro atteggiamento 'borghese' ed anti-popolare ha fatto malissimo al Paese e non glielo perdonerò mai. Ma questo ormai è il passato", conclude il passaggio relativo al Pd, per poi tornare ad invocare il reddito di cittadinanza. E se questo, il reddito di cittadinanza, è il futuro, l'Italia non è messa bene. Affatto. Leggi anche: "Di Maio è un leone. Ma...": M5s, Di Battista prepara il golpe Di seguito, il post di Alessandro Di Battista: