Vittorio Feltri e il gay pride: "Milano un vivaio di finocchi, mi spiegate perché i loro diritti sarebbero a rischio?"
A L'aria che tira, su La7, si parla del gay pride di Milano. La tesi? I diritti degli omosessuali sarebbero a rischio. Una follia, secondo Vittorio Feltri, che senza troppi peli sulla lingua va dritto al punto: "Non riesco a capire da chi e in quale modo siano minacciati i diritti degli omosessuali. Milano è un vivaio di finocchi". Dunque il conduttore si mostra scandalizzato per la parola "finocchi", e il direttore rincara: "Io non li posso chiamare gay perché è in inglese, e in tv non mi piace parlare inglese. Quando si dice gay pride è ridicolo. Omosessuali è un termine medico, non sono infermiere. Io li chiamo ricchioni oppure froci come fa la gente", conclude il direttore. Leggi anche: "Berlusconi? Lo vorrei ridare morto, ma...": Vittorio Feltri a valanga