Massimo D'Alema, la lezione di Maurizio Costanzo: "Quando gli dissi di visitare un condominio, così..."

Maurizio Costanzo parla della sua carriera straordinaria e del suo rapporto con i politici in una intervista con il Giornale che celebra gli 80 anni dell'anchorman. Costanzo dice che non sopporta i leader. Prova intolleranza. "Tuttora. Restano lontani dalla vita vera della gente. A Massimo D'Alema consigliai di salire le scale d'un condominio, di quelli dove senti la puzza dei broccoli. Non so se l'ha fatto". Parole buone? Poche. "Ammirai invece Giancarlo Pajetta, che alla mia domanda-tormentone 'Cosa c' è dietro l' angolo?' rispose: Un altro angolo. Berlusconi, le prime volte che veniva da me, si portava uno che controllava luci e posizioni delle telecamere. Poi ha smesso". Costanzo non dice per chi vota ma rivela, a proposito di Silvio: "Gli dissi: 'Non voterò mai per te'. Non me ne ha mai voluto. Ci siamo sentiti proprio ieri, per augurarci buone vacanze". Per approfondire leggi anche: Massimo D'Alema, il mistero della barca