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Matteo Salvini, la vignetta-insulto di Repubblica: "Quel portinaio...". Sessimo?

Gino Coala
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Nell'ultima vignetta di Ellekapa su Repubblica c'è una bella informata di stereotipi e luoghi comuni per sbeffeggiare l'ultimo scontro tra il ministro dell'Interno Matteo Salvini e il procuratore capo di Torino, Armando Spataro, che ha accusato il leghista di aver messo a rischio le indagini sulla mafia nigeriana per un tweet. Leggi anche: Salvini, la vignetta sanguinosa di Repubblica: l'Europa ci travolge, loro se la ridono Titolo della vignetta è già emblematico: "Perché la mafia nigeriana viene considerata inafferrabile? Chiedere alla portinaia del ministero dell'Interno...". Secondo Repubblica si sa: le donne portinaie sono tipicamente pettegole e non sanno tenere il riserbo, quindi compare un Salvini vestito da inserviente con scopa, secchio e smartphone che risponde a un apparente criminale: "Quando c'è il prossimo blitz? Un attimo che ve lo twitto eh!". Sessismo?

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