Tiso (Confeuro): "Al via movimento con giovani e consumatori" (video)
Roma, 28 gen. (Labitalia) - "Da questo momento in poi, noi riteniamo che la Confeuro non si può occupare solo ed esclusivamente del mondo agricolo. E quindi abbiamo deciso di confrontarci con i consumatori, con i giovani, con le massaie. E abbiamo concluso che 'Nessuno tocchi le radici' è un movimento trasversale che guarda all'agricoltura, ai giovani, alla scuola, al mercato, all'Europa, ai pensionati. E' una Confeuro che si ridisegna, si ridetermina". Così Rocco Tiso, presidente di Confeuro, sindacato agricolo che in questi giorni a Roma sta tenendo la sua Conferenza nazionale, intervistato da Labitalia. "Non faremo più -rimarca Tiso- assemblee di soli allevatori e agricoltori. Tutte le assemblee di Confeuro saranno a porte aperte. Noi vogliamo parlare con i cittadini e vogliamo non insegnare qualcosa ma apprendere dai cittadini". E al centro dell'attività del 'mondo Confeuro' ci sono le nuove generazioni, presenti alla Conferenza nazionale. "I giovani sono al centro della nostra attività -ricorda ancora Tiso- e anche lo scopo per il quale ancora portiamo avanti la nostra attività. Se non avessimo molti giovani interessati a seguire la nostra attività..." "La Confeuro -conclude- non è solo l'organizzazione degli agricoltori e dei piccoli agricoltori, è diversa. Noi parliamo ai giovani, alle ragazze, alle donne che fanno la spesa. E chiediamo a chi governa che al centro dell'agenda politica devono esserci proprio i giovani, il lavoro, l'agricoltura. Questi devono essere i tre punti chiave". E per Tiso "dalla conferenza nazionale Confeuro arriva una fotografia bellissima di un'Italia diversa, migliore, e soprattutto possibile. Gli incontri che stanno riguardando la nostra organizzazione agricola, ma anche quelli relativi al Caf e al Patronato Labor, stanno evidenziando una grande voglia di partecipazione, di democrazia e di diritti". "Al contempo -ha continuato Tiso- riteniamo fondamentale continuare nel nostro percorso di professionalizzazione per essere sempre all'altezza delle aspettative del cittadino; ed è per questa ragione che con il Patronato Labor abbiamo lanciato lo slogan 'la qualità è il mio mestiere'. In questo caso, infatti, siamo particolarmente fieri del lavoro fatto con il nostro software 'Giso', da oggi il primo in Italia ad essere in grado di rispondere ad ogni esigenza degli operatori di patronato e quindi di soddisfare veramente le esigenze dei cittadini". "In questa assise -ha concluso Tiso- vogliamo contribuire a quella voglia di riscatto di quell'Italia perbene, che lavora, che crede nel lavoro e che è oramai stanca di dover patire e soffrire i capricci e le incompetenze di istituzioni purtroppo troppo spesso arroganti e corrotte".