Cerca
Cerca
+

Tutti pazzi per il packaging 'eco'

  • a
  • a
  • a

Roma, 18 set. - (Adnkronos) - Lo shopping cambia volto: il commercio elettronico in Italia nel 2013 ha registrato vendite pari a oltre 11 miliardi di euro (+23% nell'ultimo anno) e per il 2014 si stimano 120 milioni di consegne "fisiche" in Italia, pari a 120 milioni di confezioni. Lo rileva una ricerca a cura di Green Management Institute per Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica. Ricerca che solleva la questione del packaging, l'imballaggio nel quale il prodotto acquistato online ci viene consegnato a domicilio, considerando che negli Usa il 60% del pubblico considera preminente la sostenibilità del packaging. Consumatori attenti, così come i grandi player del settore che si stanno muovendo in questa direzione per creare confezioni sostenibili e riutilizzabili. Da Amazon a Yoox. "Amazon, per esempio, ha realizzato un imballaggio 'facile', privo di lacci e laccetti, in collaborazione con tutta una serie di aziende che hanno già adottato due packaging differenti: uno per i prodotti venduti in negozio, dove la scelta del consumatore è influenzata anche dall'appeal della confezione, e uno per la vendita online dove il contenitore ha un ruolo di minore importanza e si sceglie direttamente il prodotto", spiega all'Adnkronos Eliana Farotto, responsabile Ricerca e Sviluppo di Comieco. E a proposito di e-commerce, la ricerca rileva che nel 2013 il settore moda rappresenta il 12% delle vendite on line in Italia per un valore complessivo di 1,37 miliardi di euro (+30% per le performance di fatturato rispetto al 2012). Settore in crescita, dunque, su cui avviare una riflessione. Se infatti per gli acquisti dei capi di abbigliamento in un negozio normalmente non si utilizzano imballaggi, avviene il contrario con l'e-commerce. "Ma ci sono casi di ottimizzazione: Yoox, ad esempio, ha realizzato delle 'eco box', scatole che possono essere aperte senza romperle e così essere riutilizzate in caso di reso", aggiunge Farotto. Un aspetto da non sottovalutare, se si pensa che Yoox ha effettuato circa 3 milioni di spedizioni nel 2013, quindi 3 milioni di pacchi e pacchetti consegnati, pari a 850 tonnellate di cartone utilizzato per gli imballaggi. Questi sono i grossi distributori, "ma bisogna ragionare anche sulla micro imprenditoria che vende online, per esempio attraverso canali come Etsy. In questo caso c'è ancora molto dilettantismo ed è più difficile ottimizzare l'invio, ma una buona soluzione è quella di lavorare con i corrieri che possono fornire indicazioni su come imballare il prodotto in modo che sia più sostenibile", spiega la Farotto, anche referente del Club Carta e Cartoni di Comieco. Ad esempio, in occasione del Salone del Gusto di Torino, durante il quale si presentano e vendono prodotti che arrivano da tutta Italia e dall'estero, "con Dhl abbiamo predisposto le linee guida per un trasporto e un imballaggio corretti". Attenzione all'imballaggio significa un minore utilizzo di carta e cartone, attenzione agli aspetti legati al suo smaltimento e riciclo, ma anche un occhio attento alla logistica, ottimizzando spazi e dimensioni per sfruttare al massimo i trasporti. "Comieco, oltre ad occuparsi di raccolta e riciclo, si occupa di prevenzione, dall'ottimizzazione degli imballaggi al trasporto. Abbiamo sempre affrontato la parte relativa alla logistica, lavorando con le aziende sull'ottimizzazione dei carichi". Che significa meno viaggi, quindi meno traffico, meno inquinamento, meno consumi. Semplificare e ottimizzare sono quindi le parole chiave da tenere presenti per un e-commerce che sia non solo comodo ma anche sostenibile.

Dai blog