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La lotta allo spreco inizia dall'imballaggio per il 75% degli italiani

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Roma, 28 ott. - (AdnKronos) - Proteggono i prodotti che acquistiamo, forniscono informazioni indispensabili su ciò che stiamo comprando, possono essere più o meno attenti all'ambiente. Le confezioni (o packaging) svolgono un ruolo fondamentale e i consumatori iniziano a farci caso: se le caratteristiche della confezione vengono citate come elemento fondamentale nella scelta solo dall'8%, un terzo degli italiani le include tra i primi tre elementi da prendere in considerazione quando si fanno acquisti. Lo rileva la ricerca "Packaging, protezione, sostenibilità, spreco" realizzata da Astra ricerche per conto di Comieco, il Consorzio per il recupero e riciclo degli imballaggi cellulosici. Ad esprimersi sono i consumatori italiani, il 75% dei quali ritiene che la tipologia di imballaggio sia fondamentale per contrastare gli sprechi, garantendo l'ottimale conservazione dei prodotti, in tempi di "allarme spreco". Non solo: l'86% degli italiani pensa che gli imballaggi potrebbero e dovrebbero dare informazioni utili contro gli sprechi, come ad esempio l'indicazione chiara della data entro cui un prodotto può essere consumato senza rischi. La ricerca, realizzata in occasione di Foodpack (sezione legata a Cibus Tech, 28-31 ottobre) affronta il tema dell'imballaggio a partire dal concetto di “Buono, pulito, giusto” di Slow Food: gli imballaggi sono buoni perché capaci di mantenere intatte le proprietà del contenuto, puliti perché sostenibili e riciclabili, giusti perché ogni prodotto ha il suo imballaggio adatto. Ma cosa ne pensano i consumatori? Gli italiani intervistati considerano gli imballaggi "buoni" perché consentono di tenere il prodotto pulito, di garantirne l'igiene: il 38% considera proprio questo lo scopo principale delle confezioni e se consideriamo il podio delle tre funzioni più rilevanti questo aspetto arriva al 73% soprattutto grazie alle donne (76%), ai giovani 18-24enni (77%) e agli over 55enni (77%); Il packaging consente di proteggere il prodotto da urti e rotture: è il ruolo principale per il 17,5% degli intervistati ed è tra le tre funzioni più importanti per il 62%, in particolare 18-24enni (69%). Svolge anche una importante funzione informativa (modalità di conservazione e utilizzo dei prodotti, data di scadenza dei prodotti alimentari o per la cura della bellezza e farmaci): per il 21,6% è questo il ruolo principale degli imballaggi e il 67% lo mette sul podio dei tre più importanti. Anche in questo caso prevalgono le donne (71%) e i 45-54enni (71%). Nel caso specifico dell'imballaggio in cartone o cartoncino, gli intervistati hanno associato a questo tipo di packaging il concetto di “protezione” (43,6%), facilità di spostamento (40%), ordine in casa (32%) e del prodotto (29%), comunicazione e informazione (poco meno di un terzo). Per il 34% è un tipo di imballaggio "molto adatto" a prodotti alimentari secchi e i prodotti tecnologici; per il 30% "molto adatti" a piccoli elettrodomestici e prodotti per la cura della persona; per il 21% "molto adatto" a prodotti alimentari freschi. Il 58% del campione intervistato si dichiara molto convinto che gli imballaggi in cartone/cartoncino siano pratici da riciclare e il 43% è molto convinto della loro sostenibilità. Tre quarti degli intervistati pensano che le confezioni in cartone/cartoncino possano aiutare a ridurre gli sprechi: il 26% pensa che possano aiutare molto, il 49% che pensa possano aiutare abbastanza. Un po' meno chi pensa che tale funzione sia possibile anche nei confronti dei prodotti alimentari: 16% molto e 43% abbastanza. È in particolare la funzione informativa degli imballaggi in cartone/cartoncino ad essere considerata fondamentale per evitare gli sprechi: circa l'83% condivide (molto o abbastanza) l'affermazione “permettono di riportare numerose informazioni sul prodotto e sul suo corretto utilizzo”. Importante anche la funzione protettiva degli imballaggi: per il 69% evitano rotture nelle confezioni con conseguenti danni al prodotto contenuto, per il 68% permettono di conservare bene i prodotti, di mantenerne intatte le proprietà e fanno in modo che i prodotti non si schiaccino, per il 65% proteggono i prodotti da eventuali manomissioni sul punto vendita. Ci sono particolari elementi delle confezioni che potrebbero aiutare a ridurre gli sprechi, soprattutto di quelli alimentari, in primo luogo l'indicazione chiara della data entro cui il prodotto può essere consumato senza pericolo. Secondo l'86% degli italiani le confezioni potrebbero, e dovrebbero, dare informazioni utili a prevenire gli sprechi derivanti dal fatto che spesso si buttano prodotti che avevano raggiunto la data “entro la quale” è solitamente preferibile consumarli. Altrettanti sono convinti che anche la disponibilità dei prodotti in formati differenti, da utilizzare a seconda delle esigenze e dell'ampiezza della famiglia, possa costituire un valido aiuto anti-spreco.

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