Dal cibo sano al pagamento delle tasse così il nudge ti spinge a 'fare il bravo'
Roma, 3 dic. -(AdnKronos) - Dalla raccolta differenziata alla sana alimentazione, dal pagamento delle tasse alla scuola, agevolare l'attuazione di buone pratiche influenzando il comportamento dei singoli per un beneficio collettivo. Questa la funzione del nudge, la 'spinta gentile' teorizzata dall'economista Richard Thaler e dal giurista Cass Sunstein che, dagli Stati Uniti alla Danimarca, dalla Francia alla Germania, ha trovato applicazione in diverse amministrazioni pubbliche. "Ora stiamo cercando di portarlo anche in Italia", dice all'Adnkronos Paolo Moderato, ordinario di Psicologia generale presso l'università Iulm che con un gruppo di giovani ricercatori ha dato vita a 'Nudge Italia', primo team di esperti in scienze del comportamento applicate alle politiche pubbliche. "Basato sull'osservazione del comportamento umano, il nudge - spiega Moderato - agisce sulla semplificazione del processo di scelta, cancellando le complessità inutili senza tuttavia scadere nella banalizzazione. Non si tratta di manipolazione - chiarisce l'esperto - ma di un'operazione che, sempre nel rispetto della libertà della persona, agevola un comportamento piuttosto che un altro per il raggiungimento di un vantaggio collettivo misurabile e consapevole". Me vediamo cosa significa nel pratico. Alcuni governi, come quello del Regno Unito, hanno creato delle unità che studiano come semplificare le procedure per il pagamento delle tasse, dai moduli alla tempistica, ottenendo una riduzione dell'evasione. Negli Stati Uniti la sostituzione della piramide alimentare con l'immagine di un piatto contenente le giuste percentuali di nutrienti da assimilare durante il giorno ha favorito una maggiore consapevolezza dei cittadini sulla sana alimentazione. E il nudging ha funzionato bene anche nel migliorare l'attenzione nei confronti dell'ambiente facilitando, per esempio, il sistema di raccolta differenziata. Gli ambiti dove è possibile applicarlo sono infiniti. E in Italia si potrebbe partire dalla scuola. "Il governo Renzi nel piano per 'la buona scuola' - ricorda Moderato - ha parlato di nudge e così noi abbiamo presentato alcuni spunti avvalendoci di un gruppo di psicologi, architetti ed esperti di legge. Speriamo - aggiunge Moderato - che possa essere l'inizio di una collaborazione per l'applicazione, anche in Italia, di questo strumento che riteniamo utile per la collettività". Intanto la 'spinta gentile' a scegliere buone pratiche arriva in Italia il prossimo 9 dicembre anche con progetto di innovazione sociale e promozione della salute finanziato dall'Unione Europea, Credits 4 Health. Il progetto, realizzato un Consorzio che comprende istituzioni nazionali (come il Ministero della Salute) e locali, aziende, organizzazioni no profit, università e autorevoli centri di ricerca, attraverso un sistema innovativo di incentivi e di percorsi personalizzati su una piattaforma web, ha l'obiettivo di supportare le persone a migliorare la propria alimentazione e a svolgere un'attività fisica regolare. Contribuendo così alla massima diffusione di uno stile di vita sano.