Nel supermercato del futuro la spesa sarà etica oltre che di qualità
Roma, 28 set. - (AdnKronos) - Uno spazio progettato e realizzato per la migliore fruizione del consumatore, in cui le scelte etiche sono alla base della selezione di prodotti proposti. Nel supermercato del futuro il consumatore potrà informarsi in maniera più approfondita sui prodotti in vendita e scegliere non solo in base alle proprie abitudini alimentari, ma anche tra aziende socialmente ed economicamente sostenibili e responsabili. Un supermercato incentrato sull'uomo e sulle realtà locali, proposto al pubblico di Expo Milano, nel Padiglione della Società Civile, attraverso un cash mob etico organizzato da Next in Italia in collaborazione con Coop, Fairtrade, Oxfam Italia, Adiconsum, Goel, Plef e Università degli Studi di Tor Vergata. Nei 2.500 metri quadrati di supermercato ha preso vita un modello che è stato già sperimentato, Expo a parte, a Quarto Oggiaro. In un punto vendita di Quarto Oggiaro è stato sperimentato, per la prima volta in Lombardia, questo modello, all'inizio dell'estate, con il risultato che "in meno di due ore abbiamo registrato un vero e proprio boom nella vendita di prodotti etici, equo e solidali e biologici, almeno quadruplicata", spiega all'Adnkronos Valter Molinaro, responsabile Innovazione e Servizi di Coop Lombardia. Biologico, rispetto del lavoratore, filiera corta, valorizzazione del territorio, aree di produzione sottratte alla criminalità organizzata: se informati sul valore non solo alimentare e commerciale del prodotto, i consumatori dimostrano una spiccata propensione all'acquisto di prodotti di un certo tipo. "A questo tipo di informazione al consumatore dedichiamo gli appuntamenti de 'Le sagre del gusto' durante i quali colleghi nei panni di 'cantastorie del gusto' comunicano i valori di alcuni prodotti, appuntamenti che diventeranno sempre più frequenti", aggiunge Molinaro. L'obiettivo è di coinvolgere il consumatore finale e sensibilizzarlo verso scelte sostenibili.