Toyota punta sull'idrogeno e per l'Italia pensa a un'autostrada dedicata
Rimini, 6 nov. - (AdnKronos) - "Puntiamo allo sviluppo e allo sfruttamento dell'idrogeno". Così Andrea Carlucci, amministratore delegato Toyota Motor Italia in occasione della conferenza promossa da H2R Mobilità e Sostenibilità, nell'ambito di Ecomondo. "Toyota ha un'idea molto ambiziosa per l'Italia - dichiara - creare una lunga autostrada dell'idrogeno anche se, a oggi, partiamo da zero". Alla manifestazione riminese dedicata alla green economy è presente Mirai, la prima berlina a celle combustibile alimentata a idrogeno "con la quale vogliamo rivoluzionare il mondo, puntando su questa risorsa fondamentale", sottolinea Carlucci. Attualmente Mirai è venduta in Giappone e in Europa in Danimarca, Gran Bretagna e Germania (Belgio da inizio prossimo anno). "Vogliamo portare Mirai nel nostro Paese - continua Carlucci - ma al momento l'Italia non è dotata di infrastrutture per il rifornimento: ci sono solo a Bolzano, che possiede uno statuto autonomo, e non ha una legge adeguata che ne consenta lo sviluppo. Siamo intenzionati a proseguire nel nostro impegno, ma ci rendiamo conto che da solo non basta". "E' per questo - aggiunge - che richiediamo l'intervento delle Istituzioni. L'idrogeno è l'unica risorsa che, nel lungo termine, potrà garantire molte opportunità di sviluppo dell'economia italiana e dell'intera società” Ridurre la media globale delle emissioni di anidride carbonica del 90%, rispetto alla media Toyota del 2010; azzerare le emissioni di Co2 che derivano dal ciclo di vita della vettura; impianti di produzione a zero emissioni. Sono le linee guida Toyota per il 2050 che puntano alla salvaguardia e al miglioramento dell'intero pianeta. “Da qui ai prossimi anni, entro il 2020, miriamo a considerare l'ibrido sempre più centrale e importante - conclude Carlucci - non solo nella politica aziendale, ma nella filosofia di vita delle persone. Il nostro obiettivo è di raggiungere i 15 milioni di vetture Hybrid a livello globale".