Conserve Italia e ministero dell'Ambiente insieme per ridurre le emissioni di Co2

All'analisi del ciclo di vita tre prodotti Valfrutta a larghissimo consumo
domenica 16 giugno 2013
Conserve Italia e ministero dell'Ambiente insieme per ridurre le emissioni di Co2
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Roma, 13 giu. - (Adnkronos) - Ridurre ed eventualmente neutralizzazione le emissioni di Co2 del settore conserviero per produzioni di largo consumo, in un'ottica di Life Cycle Assessment (Lca), dalla coltivazione alla distribuzione. E' l'obiettivo dell'accordo firmato oggi da Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia, il gruppo cooperativo dell'ortofrutta trasformata, e il ministero dell'Ambiente rappresentato dal direttore generale Corrado Clini. Conserve Italia ha deciso di sottoporre all'analisi del ciclo di vita tre prodotti Valfrutta a larghissimo consumo: Polpa di pomodoro gran cubetti di giornata, Fagioli borlotti di giornata, Nettare di pera. "Un impegno volontario- dichiara il direttore del Ministero dell'Ambiente, Corrado Clini - attraverso il quale Conserve Italia sceglie di investire nel costante miglioramento della filiera di produzione. Sono più di 100 le aziende che collaborano con noi nel programma del Ministero per la valutazione dell'impronta ambientale, ovvero carbon footprint e water footprint, al fine di intraprendere pratiche virtuose in grado di diminuire le emissioni di gas serra nella produzione di beni e servizi, a favore della qualità ambientale e della competitivita"'. Nello specifico, il settore "food and beverage" è indicato dalla Commissione europea come una delle aree su cui concentrare i maggiori sforzi per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità; a tale proposito, nel settembre 2011 la Commissione ha pubblicato una roadmap fissando per il 2050 una nuova linea d'azione in materia di efficienza delle risorse. Il calcolo della carbon footprint è stato realizzato con il supporto tecnico-scientifico del Centro interuniversitario per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti (CE.Si.S.P.) dell'Università di Genova e con il supporto istituzionale del Ministero dell'Ambiente. "Quella della sostenibilità ambientale - dichiara il presidente Gardini - è una strada seguita con decisione dal nostro Gruppo, che per l'intera produzione Valfrutta utilizza già da tempo soltanto energia eolica in grado di coprire l'intero fabbisogno di energia elettrica e di evitare così, ogni anno, l'immissione in atmosfera di oltre 13.000 tonnellate di anidride carbonica". Inoltre, l'origine italiana delle materie prime, il controllo diretto dalla semina al confezionamento e i tempi di lavorazione decisamente ridotti consentono di preservare la naturale freschezza dei frutti e degli ortaggi appena raccolti e quindi di offrire al consumatore tutto il gusto e la naturalità di un prodotto sicuro e genuino.Con la firma dell'accordo Conserve Italia rende ancora più concreto il suo impegno nello sviluppo sostenibile. "Gli sforzi congiunti di agricoltori ed operatori dell'industria alimentare relativi all'impiego di tecniche di produzione che fanno un uso efficiente delle risorse - conclude Gardini - devono essere affiancati da scelte alimentari sostenibili da parte dei consumatori, che possono contribuire a ridurre gli sprechi e parallelamente ad aumentare la sicurezza alimentare a livello globale".