Raccolta del vetro +30% rispetto resto dell'anno nelle localita' turistiche
Roma, 1 ago. - (Adnkronos) - Durante l'estate in Italia si registra un incremento medio nella raccolta degli imballaggi in vetro nelle zone turistiche che supera il 30%, rispetto alla media del resto dell'anno. Lo rileva CoReVe, sottolineando che il vetro raccolto e ritirato dal Consorzio Recupero Vetro per il successivo riciclo, in alcune localita' turistiche, registra incrementi fino al 300%. A guidare la classifica delle localita' balneari italiane in cui d'estate aumenta di piu' la raccolta di vetro consegnato a CoReVe, il litorale tirreno calabrese che registra incrementi che vanno dal 21% al 300%; il litorale adriatico molisano (fino al 300%); le coste e le isole minori della Sicilia in cui l'incremento estivo della raccolta di vetro va dal +25% di Marsala al +196% delle Eolie; il litorale adriatico abruzzese (dal 41% al 133%) e il litorale del Salento in Puglia (dal 15% al 90%). A fronte di questi incrementi, pero', la qualita' della raccolta spesso peggiora, complice la differenza dei sistemi di raccolta tra le varie localita', fattore che puo' generare confusione soprattutto tra i turisti. Ecco quindi un utile vademecum per fare una corretta raccolta differenziata del vetro anche in vacanza e contrastare l'abbandono dei rifiuti. Prima regola, naturalmente, non abbandonare i rifiuti fuori dai contenitori stradali o dai contenitori per la raccolta, anche negli esercizi commerciali; non conferire il vetro con il sacchetto di plastica o altri contenitori utilizzati per trasportarlo; svuotare i contenitori in vetro da eventuali residui (anche se non e' necessario lavarli) prima di gettarli. E ricordare che nei contenitori dedicati al vetro si gettano solo bottiglie, vasetti e barattoli in vetro. Nient'altro. Non vanno invece conferiti nelle campane per la raccolta del vetro piatti, tazzine, coppe, piatti o altri contenitori in ceramica e porcellana; calici e bicchieri di cristallo; pirofile in vetroceramica, tipo pyrex; schermi di tv, pc, tablet, smartphone ed e-book; specchi e specchietti; lampade, lampadine e faretti. "Con l'arrivo dell'estate s'intensifica il rischio dell'abbandono selvaggio dei rifiuti sulle spiagge, sui litorali, nei parchi, in montagna - dichiara Franco Grisan, residente CoReVe - problema che trasforma splendidi luoghi di villeggiatura in vere e proprie discariche". "E anche se i Comuni hanno dato il via a numerose campagne di sensibilizzazione e gli stabilimenti balneari, gli alberghi, i campeggi, i villaggi, sono sempre piu' attrezzati con appositi contenitori per la raccolta differenziata, e' importante che tutti facciano uno sforzo per conferire correttamente i rifiuti - aggiunge Grisan - Probabilmente, i cittadini italiani e stranieri che sono abituati a diverse modalita' di raccolta, rispetto a quelle che trovano nelle citta' in cui scelgono di trascorrere le ferie, non prestano la dovuta attenzione". Grazie alla raccolta e al riciclo del vetro in Italia, nel 2012, sono stati ottenuti importanti benefici: si e' risparmiata l'estrazione di materie prime tradizionali per oltre 3 milioni di tonnellate (piu' del volume sviluppato dalla piramide egizia piu' importante, quella di Cheope, alta ben 137 metri). Attraverso il riciclo in vetreria si e' recuperata una quantita' di energia pari a circa 3 milioni di barili di petrolio (equivalente alla bolletta elettrica di oltre 590 mila famiglie italiane in un anno, pari ad un risparmio stimato di oltre 287 milioni di euro) e si e' ridotta l'emissione in atmosfera di oltre 2 milioni di tonnellate di Co2 (equivalenti a quelle derivanti dalla circolazione per un anno di circa 1,3 milioni di auto Euro 5 di piccola cilindrata, con una percorrenza media di 15.000 km). Inoltre CoReVe ha riconosciuto direttamente ai Comuni italiani per la raccolta differenziata del vetro oltre 42 milioni di euro, mentre la raccolta differenziata ha evitato agli italiani costi per lo smaltimento in discarica per circa 150 milioni di euro.