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#Stopincendi2018, al via campagna per tutela boschi e aree protette

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Roma, 13 giu. - (AdnKronos) - L'Italia brucia e nel 2017 sono andati in fumo oltre 140mila ettari di superfici boschive. Un anno orribile per il patrimonio naturalistico italiano che non si deve più ripetere. Con questo obiettivo prende il via la campagna #StopIncendi2018 lanciata in occasione del convegno 'Incendi boschivi e prevenzione: intelligence, tecnologia e presidi agricoli per la tutela dei boschi e delle Aree Protette italiane', promosso da Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto al Senato, in collaborazione con la Fondazione UniVerde e Teleambiente e con Adnkronos - Prometeo media partner. Il fenomeno degli incendi, afferma il ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, "è un problema di fondamentale importanza che si deve risolvere il più velocemente possibile. Sappiamo benissimo che la maggior parte degli incendi avvengono per mano dell'uomo e per motivo doloso e di conseguenza il nostro obiettivo è far sì che ci siano pene più severe e contemporaneamente ci sia un'efficacia e un'efficienza nella gestione e nella prevenzione negli incendi". Inoltre, secondo il ministro, "bisogna rendere le persone più consapevoli del problema e fare educazione fin dalle scuole". E il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, parla di progetti concreti da mettere in campo: "Una delle progettazioni speciali che come ministero dell'Ambiente intendo mettere sul tavolo è quello della videosorveglianza soprattutto in quei parchi dove c'è una necessità particolare". Ad esempio, spiega Costa, "nel parco nazionale del Vesuvio, che ha sofferto tantissimo l'estate scorsa, nelle prossime settimane verrà inaugurato il primo sistema di videosorveglianza". Si tratta di uno strumento non solo repressivo ma anche preventivo: "ci aiuterà, infatti, anche ad evitare incontrollati depositi di rifiuti, che sono purtroppo uno degli elementi scatenanti dagli incendi". La campagna #Stopincendi2018, spiega Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, "serve a rilanciare ancora una volta l'emergenza incendi nel nostro paese. Innanzi tutto prevenzione ma anche applicazione rigorosa della normativa, ossia, il decreto legge del 2000 che introdusse il reato di incendio boschivo con cui bisogna bloccare gli incendiari". Per questo "insieme anche a Jimmy Ghione, che è il testimonial quest'anno della campagna, continueremo a segnalare durante tutta l'estate le cose che non vanno ma anche le best practice cioè le amministrazioni locali e nazionali e le regioni che lavoreranno per prevenire gli incendi. Chiediamo, dunque, a tutti di collaborare".

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