Consiglio Ue non vota sulla coltivazione del mais geneticamente modificato
Bruxelles, 11 feb. (Adnkronos) - Il Consiglio europeo non vota sulla proposta di autorizzare nella Ue la coltivazione del mais geneticamente modificato Pioneer-1507. Al Consiglio Ue Affari generali a Bruxelles i rappresentanti degli Stati membri non hanno votato, lasciando alla Commissione il compito di ritirare o modificare eventualmente la proposta. I ministri hanno espresso le intenzioni di voto, ma il Consiglio, su decisione della presidenza greca, non ha votato. Ora spetta alla Commissione esprimersi. Ma per il servizio giuridico, consultato da alcuni rappresentanti degli Stati membri, la Commissione è obbligata a ad adottare la proposta, mancando una maggioranza qualificata a favore o contro la coltivazione del mais ogm. Sui 28 Stati membri della Ue 19 si sono detti contrari, 5 a favore e 4 si sarebbero astenuti dal voto. L'Italia si era detta contraria alla proposta. In ogni caso l'esecutivo di Bruxelles ha ancora la possibilità di modificare o ritirare la proposta entro le prossime 24 ore. Nel 2001 la Pioneer ha chiesto il via libera a coltivare il proprio prodotto, ma da parte delle istituzioni europee non c'è mai stato un pronunciamento ufficiale, nonostante numerosi pareri postivi dell'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare.