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Le istituzioni condannino uccisioni dei lupi in Maremma, lo chiede il Wwf

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Roma, 14 feb. - (Adnkronos) - "Le uccisioni di lupi e l'esposizione dei cadaveri o di loro parti avvenute in Maremma negli ultimi mesi, in una vera e propria escalation di orrori, sono atti di inciviltà e barbarie inaccettabili oltre che illegali". Lo denuncia il Wwf Italia sottolineando che le uccisioni non favoriscono la risoluzione della problematica dei danni da predatori al patrimonio zootecnico e che in altre zone, a fronte di una situazione simile, si stanno trovando soluzioni che permettono una pacifica convivenza tra lupi e attività umane. Il Wwf chiede alle istituzioni locali, provinciali e regionali la condanna di questi atti di bracconaggio e che si facciano promotori di una attività di sensibilizzazione per ripristinare la legalità e il rispetto verso le stesse istituzioni e chiede alle Forze dell'Ordine a Polizia Provinciale e al Corpo Forestale dello Stato in particolare un impegno eccezionale di controllo sul campo per individuare i responsabili e per prevenire ulteriori atti di questo tipo. Nel contempo il Wwf si augura che tutti i maremmani che tengono alla loro terra, compresi gli allevatori corretti, i gestori di agriturismo e tutti coloro che vivono delle risorse di questa terra, si ribellino a questo tentativo di screditare e "barbarizzare" la Maremma e che facciano sentire la loro voce in difesa di una convivenza possibile e auspicabile con il lupo e con tutti gli altri animali selvatici.

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