Con Ismea al via network europeo per il monitoraggio dei mercati agroalimentari

domenica 23 dicembre 2012
Con Ismea al via network europeo per il monitoraggio dei mercati agroalimentari
2' di lettura

Roma, 20 dic. - (Adnkronos) - Una migliore armonizzazione a livello europeo delle tecniche di rilevazione e di analisi sui mercati agroalimentari. Con l'obiettivo di costituire un sistema strutturato di relazioni tra i Paesi europei e di favorire una maggiore conoscenza e una più ampia circolazione di dati e informazioni. Sono i temi sui quali l'Ismea, in partnership con FranceAgriMer, ha promosso un primo confronto europeo nell'ambito di un Forum internazionale tenutosi a Roma, finalizzato a implementare una piattaforma condivisa per lo scambio di dati, informazioni e metodologie attraverso una rete di monitoraggio dei mercati agroalimentari a livello continentale. Nel corso dei lavori è stata rilevata da più parti l'esigenza di ridurre l'incertezza legata ai fenomeni ricorrenti di volatilità dei prezzi, ma anche di prevenire le crisi di mercato e di rafforzare gli strumenti di stabilizzazione dei redditi. Priorità sulle quali, nel prossimo futuro, si giocherà la sostenibilità economica, sociale e ambientale del sistema agricolo e alimentare e per questo al centro di un approfondito dibattito nei diversi consessi internazionali che, oltre alle istituzioni nazionali e sovranazionali, annoverano tra i promotori le organizzazioni e i movimenti della società civile. L'Agricultural market information system, l'iniziativa proposta dal G20 meglio nota con l'acronimo Amis, rappresenta una prima risposta alle sollecitazioni provenienti dai diversi Paesi, a fronte di un'evoluzione del mercato globale che ha fatto emergere le rilevanti complessità legate alla gestione degli approvvigionamenti alimentari. "Un sistema di informazione sui mercati agricoli, dunque, - ha detto Arturo Semerari, presidente dell'Ismea - finalizzato non solo a una migliore gestione delle scorte, ma anche a una riduzione degli sprechi e a una più equa allocazione geografica delle risorse, rappresenta un primo importante strumento per superare l'attuale frammentazione nella governance alimentare mondiale". "Con FranceAgriMer, - ha proseguito Semerari - con cui abbiamo avviato quest'anno un'importante collaborazione, abbiamo promosso e organizzato questo Forum per condividere le esperienze con altri Paesi europei e creare i presupposti, attraverso un network operativo, per la standardizzazione dei metodi di raccolta ed elaborazione dei dati e per l'implementazione di strumenti condivisi e omogenei, in vista di un costante ed efficace monitoraggio delle filiere agroalimentari". "Di fronte a un mercato sempre più globalizzato ed esposto alla volatilità dei prezzi - ha sottolineato Fabien Bova, Ceo di FranceAgriMer - la condivisione di strumenti di monitoraggio a livello internazionale, in grado soprattutto di anticipare le dinamiche dei mercati, rappresenta un'opportunità irrinunciabile. L'incontro odierno ha gettato sicuramente le basi per avviare una collaborazione che porti, ci auguriamo al più presto, alla creazione di un network europeo".