Rose McGowan, minacce a Libero per il caso Weinstein-Argento: "Che brutta fine farete"
Il caso Harvey Weinstein si arricchisce di un ultimo, imprescindibile, capitolo: gli insulti della star di Hollywood...a Libero. Tutto vero. La protagonista è Rose McGowan, 44 anni, una delle accusatrici del produttore-porco: sostiene che l'ex boss degli Studios la abbia stuprata e le abbia proposto sesso in cambio di ruoli e di lavoro. E alla signorina McGowan - che tra i suoi ex fidanzati annovera anche un signorino quale Marylin Manson - deve essere arrivato l'eco delle polemiche tra il nostro quotidiano ed Asia Argento. Ovviamente parteggia per la seconda. E lo fa con un curioso cinguettio su Twitter, uno screenshot delle traduzioni automatiche di Google utilizzato per insultarci in lingua, la nostra, più o meno (qui sotto, il tweet). La star, con tono evocativo, si rivolge ai "media che hanno un'anima" (non noi, se ne deduce), chiedendo loro di stare dalla parte giusta, la sua. Mentre a chi sul caso-Argento ha qualcosa da eccepire, la McGowan, scrive: "Avete torto, siete sciacalli. Basta stare dal lato sbagliato della storia". In conclusione, ecco quella che pare una mezza minaccia di morte a Libero: "Pagherai con le tue anime". E noi, francamente, ci tocchiamo... Di seguito il tweet della McGowan: CIAO ITALIA!: è un abuso seriale delle donne, usa il suo giornale per abusare le donne perché è un ricco pezzo di merda che deve morire. pic.twitter.com/WC8n1vfd4j— rose mcgowan (@rosemcgowan) 15 ottobre 2017