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Mediaset, il miracolo di Pier Silvio Berlusconi: come ha fatto risorgere Rete 4

Davide Locano
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Faccia da eterno bravo ragazzo, sportivo, diligente, riservato, tutto dedito al lavoro e alla famiglia, Pier Silvio Berlusconi è l' antitesi del figlio di papà viziato ed irriconoscente che si accomoda sugli allori e campa grazie alle fatiche altrui. A differenza del babbo, egli (per fortuna) non coltiva velleità politiche, tentare di salvare la Nazione non gli interessa, forse perché in virtù del suo pragmatismo riconosce che si tratterebbe di uno sforzo inutile, una partita persa in partenza, che potrebbe compromettere la salute di chi la intraprende. Non lo troverete mai in giro per i migliori locali milanesi, frequentati da cinquantenni come lui ma che a differenza di lui sono in piena crisi di mezza età e più svagati di adolescenti. Pier Silvio, che sgobba dall' età di vent' anni al fine di dimostrare a tutti, incluso se stesso, di meritare ciò che gli spetterebbe per sorte, tiene i piedi ben piantati per terra e non perde mai la bussola. Leggi anche: Mediaset, la scelta di Pier Silvio 10 anni dopo la morte di Mike Bongiorno SAGGEZZA Possiede la saggezza e la parsimonia (persino troppa!) di chi viene dal fango e si è fatto da solo pur essendo cresciuto nella bambagia: ha la consapevolezza di ciò che davvero conta nella vita, che coincide con tutto quello che il denaro non può comprare. Il tempo libero lo trascorre con i bambini e la compagna, la presentatrice Silvia Toffanin, a Portofino, in Liguria, residenza principale della famiglia; durante la settimana, invece, il secondogenito del Cavaliere permane a Milano, immerso anima e cuore nella sua attività. Editore e amministratore delegato del Gruppo Mediaset, Pier Silvio si è rivelato capacissimo di stare al timone e mantenere la rotta evitando che in un regime di spietata concorrenza le sue reti si snaturassero pur di sopravvivere ad un' offerta sempre più crescente di contenuti e contenitori a telespettatori più esigenti che mai. Rete4 rischiava l' estinzione, poiché considerata vetusta e superata. In una parola, noiosa. Pier Silvio l' ha innovata e rilanciata, modificandone l' immagine ed allargando il bacino degli utenti, che adesso comprende un pubblico fresco, che guarda la tv desideroso di informarsi sull' attualità e anche di divertirsi. La fase sperimentale, iniziata lo scorso autunno, si è conclusa positivamente, gli ascolti di Rete4 sono lievitati in modo sorprendente pure grazie alla giusta combinazione di proposte e volti apprezzati dagli italiani. Una scommessa stravinta da Pier Silvio. Ora occorre consolidare i risultati e la stagione è già partita bene con Stasera Italia, condotto da Barbara Palombelli, Fuori dal coro di Mario Giordano, Quarto Grado, con Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, Quarta Repubblica di Nicola Porro, Dritto e Rovescio di Siria Magri e Paolo Del Debbio. Dulcis in fundo, da fine ottobre tornerà l' esilarante e già attesissimo show di Piero Chiambretti, La Repubblica delle Donne, che la passata stagione ha riscosso un poderoso successo. Insomma, Rete4 non solo è resuscitata ma è più viva che mai. Pier Silvio allorché sbaglia ha l' umiltà di correggere subito il tiro, non insiste sull' errore. È un uomo in grado di ammettere di avere fatto una cazzata. Così dopo avere scippato il giornalista Gerardo Greco alla Rai lo scorso anno al fine di metterlo alla guida di Rete4 convinto di avere fatto chissà quale affare, rendendosi conto di avere preso una fregatura lo ha prontamente defenestrato. Saggia decisione, stando agli ascolti, dato che da lì a poco il canale ha cominciato ad ingranare. Del resto, se evolversi è necessario, stravolgersi è sconsigliato. PIU' VIVA CHE MAI Da suo padre Pier Silvio ha appreso due cose fondamentali: da un lato ha imparato ad essere come lui e dall' altro ha imparato a non essere come lui. Il risultato finale rende fiero pure il suo babbo, il quale il 28 aprile, in occasione del cinquantesimo compleanno del figlio, ha regalato a quest' ultimo una commovente lettera. «La conserverò nel cuore per sempre», ha dichiarato il vice presidente di Mediaset. Questi ha un altro merito, che lo eleva ad eroe nazionalpopolare: avere portato su Canale5 le partite della Champions, trasmesse gratuitamente. Lui sì che sa come conquistare un Paese! di Azzurra Barbuto

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