Verissimo, Paola Perego: "Mi hanno chiuso il programma ingiustamente, cosa è successo davvero"
"La cosa che più mi ha fatto male è stata quando mi hanno accusato ingiustamente di essere sessista e mi hanno chiuso il programma che conducevo". Una confessione a cuore aperto quella fatta da Paola Perego nella puntata di Verissimo andata in onda sabato 28 settembre. Ospite del rotocalco di Canale 5 condotto da Silvia Toffanin, alla Perego non è andata giù la sospensione del suo programma "Parliamone... sabato", avvenuta il 18 marzo di quest'anno a causa di un servizio ritenuto lesivo della dignità delle donne ("I motivi per scegliere una fidanzata dell'Est"), raccontando anche tutte le difficoltà che sono venute fuori dopo lo spiacevole episodio: "Da sempre porto avanti battaglie a favore delle donne. Sentivo il giudizio della gente per strada e mi sono quasi ritrovata ad avere paura di uscire di casa". Leggi anche: Verissimo, il dramma che Paola Perego ha sempre nascosto: "Di cosa soffro da 30 anni" Infine, la conduttrice televisiva ha rivelato il disagio che vive a causa delle accuse di raccomandazione nei suoi confronti per via del matrimonio con il manager Lucio Presta: "Mi hanno ferito quando mi dicevano che ero raccomandata e che lavoravo solo perché ero sua moglie. Ma dopo un po' ti fai le spalle larghe e non ti interessa più quello che dicono le altre persone. Anzi, lui ha fatto cinque Festival di Sanremo e io neanche uno: devo iniziare a farmi raccomandare meglio".