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Ciao Darwin, il concorrente paralizzato fa partire la denuncia: "infortunio sul lavoro", Bonolis trema

Gloria Gismondi
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Nuovi sviluppi nella vicenda di Gabriele Marchetti, il concorrente del programma di Paolo Bonolis Ciao Darwin, rimasto paraplegico lo scorso 17 aprile, in seguito ad un incidente nel gioco del Genodrome. Impossibilitato ad apporre la propria firma nella querela, il 54enne ha rischiato di ricevere, oltre al danno fisico irreversibile, la beffa legale: l'indagine della Procura poteva essere, per questo motivo, annullata. La querela, che è stata inserita nel fascicolo aperto dal pubblico ministero, riporta infatti la firma della moglie di Marchetti, Sabrina Galmazzi, cosa che, appunto, annulla la valenza giuridica della denuncia stessa, che deve esser firmata, secondo l'articolo 590 del codice penale, di pugno dalla vittima. Leggi anche:Ciao Darwin, Paolo Bonolis e il concorrente paralizzato: "È terribile, cosa mi risulta oggi" La questione era in realtà già stata risolta, ma non mai arrivata sul tavolo del sostituto procuratore Alessia Miele. A ridosso dell'incidente infatti, la moglie di Gabriele aveva ricevuto dal marito una Procura speciale, acquisita, come di dovere, davanti ad un notaio: la denuncia è quindi valida e può procedere. Ciò nonostante, secondo il pubblico ministero, che nel mentre non ha mai smesso di lavorare per dare giustizia a Gabriele, quello del 17 aprile è da annoverare tra i reati che riguardano la sicurezza sui luoghi di lavoro. Marchetti effettivamente, come d'altronde tutti i concorrenti dei programmi televisivi, oltre ad aver firmato documenti relativi alla privacy e altri deresponsabilizzanti, ha ricevuto un compenso per la sua performance. Per la Procura questo rappresenta quindi un vero e proprio rapporto di lavoro, rendendo quello di Marchetti un infortunio sul lavoro.

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