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Avenue X. Dionna Dal Monte: “Con David Peel il mio tributo all'Italia tra rockabilly e punk”

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La rocker newyorkese finita in mezzo ad un mare di polemiche in Italia per via di un tatuaggio “politically uncorrect": "La mia svastica sul seno? L'ho fatta perché era strong!"

Ignazio Stagno
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"La mia svastica sul seno? L'ho fatta perché era strong!" ci ha detto Dionna Dal Monte, la rocker newyorkese finita in mezzo ad un mare di polemiche in Italia per via di un tatuaggio “politically uncorrect”. La vicenda non ha tuttavia intaccato l'amore dell'artista per il nostro Paese al quale Dionna dedica il suo nuovo album, in uscita per il prossimo 9 Dicembre e che, tra gli artisti che si esibiscono con lei, annovererebbe anche il leggendario David Peel. Dionna perché un album italiano? "E' un debut album. L'idea dell'album è stata anche di mio marito e manager Marzio Dal Monte (paracadutista acrobatico di fama internazionale, nda). Suono con alcune band italiane come The Good Fellas; c'è anche un mito della musica, David Peel co autore con John Lennon del famoso The Pope Smokes Dope e Marky Ramone dei Ramones, mio testimone di nozze". Ci sono guest star nell'opera? "Con me suonano alcune band italiane, ad esempio i romagnoli The Good Fellas; c'è anche un mito della musica, David Peel co autore con John Lennon del famoso The Pope Smokes Dop”. Generi? "Come nel mio stile “migro” dal rockabilly al blues al grunge al punk al nineties pop". Puoi anticiparci qualcosa? "You mean everything to me brano dell'album, è stato tra i più amati finora in italia. Uscito in anteprima è in costante ascesa nelle hit parade; trasmesso in heavy rotation in Italia su Virgin Radio". Hai smaltito la questione della "svastichella"? "Noi americani vediamo e viviamo le cose in modo differente dal vostro. Sulla copertina di Avenue X indosso il cappello DDR: mi diranno ora che sono comunista? La polemica italiana mi ricorda quelle che investirono i KISS per le S runiche: come noto le avevano scelte per gusto non per filonazismo!" di Marco Petrelli

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