Si chiama "Basta unire i puntini" il nuovo, bellissimo, singolo di Alberto "Caramella" Foà, canzone che dà anche il titolo all'album, in uscita a inizio 2021.
Foà, penna tagliente e temuta del giornalismo economico-finanziario ma anche sportivo, ha da sempre nel sangue le passioni per i cavalli e la musica ("insieme alle donne, agli amici, al buon vino e alla Coca Cola in vetro -scherza- sono parte provata della non provata esistenza di Dio") e dopo quasi 40 anni di testi e parole scritte per altri ha deciso di tenersene alcune per sè e interpretarle nonostante neghi di essere un "cantante".
"In realtà -spiega- i 14 brani dell'album saranno parti, puntini appunto, di un unico racconto circolare che è poi quello della vita e del modo secondo me migliore di inventarsela e salvarsela ogni giorno, cioè vivendola fino in fondo puntando sulla bellezza, da quella femminile all'amore, dall'arte alle emozioni, dai libri ai ricordi, i sogni e il destino, perché noi siamo quello che sentiamo e ciò che scopriamo di essere man mano che lo viviamo, viaggiando il viaggio, non siamo la meta. Siamo tutti i puntini che riusciamo ad unire, senza farci magari cambiare nell'animo ma giocando comunque il gioco di essere singoli uomini e parte di un insieme sempre diverso per ognuno di noi, secondo, anche, gli incontri che a volte capitano e a volte è magia e la vita stessa che abbiamo. Un po' come nel gioco della Settimana Enigmistica, con la differenza che lì il disegno, la figura, la forma finale è prestabilita, qui, ci possiamo e dobbiamo mettere del nostro. Per fortuna"...
Nel disco (che a differenza del singolo non sarà in vendita negli store digitali ma sarà, come dice Foà, "un disco a forma di disco", un cd fisico, interamente suonato da musicisti straordinari, persone vere e non programmi di computer, da "sentire" e non da ascoltare distrattamente da un telefonino. Perché musica e parole di una canzone, soprattutto quella d'autore, sono emozioni e nutrimento dell'anima e uno non va impreparato all'incontro con le emozioni e ancor meno facendo altro, altrimenti si perde tanto. "Le emozioni bisogna accoglierle, metterle a proprio agio, di caso in caso dandole del "tu" piuttosto che del "lei", del "voi" o -racconta sorridendo- magari dell'"io") ci sarà una quindicesima traccia, a sorpresa, dedicata alla cavalla del cuore, Primavera.
Musiche e arrangiamenti sono interamente o quasi del Maestro Massimo Germini, da oltre 20 anni a supporto del canta professor Vecchioni e, per l'album, Foà e la produzione (Engine Records) hanno scelto alcune partecipazioni speciali, non per fama o mestiere ma per amicizia e spessore: da Bobo Craxi a Riccardo "Il Magro" Magrini, fino alla brava, bella e talentuosa Manu Ley.
Intanto è uscito il video di "Basta unire i puntini", davvero bellissimo e realizzato alla grande da Nadia Ischia, con la tecnica "calda" ed innovativa" dei disegni di sabbia. Un altro gioco, in fondo, che viene da lontano e da quella voglia matta di svelare, scoprire il mistero, tra un puntino e l'altro.
Eccolo, in anteprima assoluta, per i nostri lettori.