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Vittorio Feltri, Alberto Zangrillo? "Quanto guadagna per resuscitare i morti"

Vittorio Feltri
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Desidero raccontarvi una bella storia che finora è rimasta inspiegabilmente sotto silenzio. Mi riferisco alla vicenda mirabile di Alberto Zangrillo, un primario medico di alto livello non solo fisico ma soprattutto professionale. Egli è specializzato come un certo Gesù nell’arte rara di resuscitare i morti, nel senso di malati gravi che nel loro futuro prossimo sarebbero destinati ad arricchire il cimitero. Tanto per fare un esempio clamoroso, questo è il dottore che ultimamente ha salvato le penne a Silvio Berlusconi, che, dato per spacciato, si è rimesso a 86 anni in piedi grazie alle cure ricevute al San Raffaele di Milano dove Zangrillo compie i suoi prodigi.

 

 

 

Preciso che lo stipendio del medico in questione, che lavora dalla mattina alle 6.30 fino al tramonto e, per assurdo, in casi di urgenza, si sbatte anche di notte, è tutt’altro che principesco: circa 4 mila euro. Da notare che giustamente la categoria cui egli appartiene in questo momento è in crisi profonda proprio a causa del trattamento che subisce: a parte le paghe ridicole inadatte a gente che si è laureata in una disciplina faticosa da apprendere, i dottori sono trascurati negli ospedali e nei pronto soccorso, dove spesso vengono perfino aggrediti. In più sgobbano come muli e se per caso sbagliano, oberati come sono, vengono denunciati e devono pagare per colpe che non hanno.

 

 

 

Ciò precisato, torniamo a Zangrillo, fratello del ministro, il quale è giustamente considerato un fenomeno non soltanto per le sue eccellenti prestazioni, ma anche per la sua umanità. Ha rimesso e rimette in sesto un sacco di poveri cristi che parevano destinati a rimanere in stato orizzontale per l’eternità. Non bastasse tutto ciò, quest’uomo eccezionale si dedica anche allo sport, infatti è presidente del Genoa, squadra gloriosa del calcio antico e lo scorso anno retrocessa in serie B. Ebbene grazie al suo soccorso miracoloso da pochi giorni la cosiddetta Lanterna è stata promossa con largo anticipo in serie A. Un miracolo in più particolarmente apprezzato dai numerosi tifosi liguri.

 

 

 

Guarire chi è afflitto da morbi gravi è un merito notevole, ma rinvigorire una equipe di pedatori è una operazione prodigiosa. Per concludere questo articolo aderente alla realtà, voglio rivolgere al presidente della Repubblica, Mattarella, una preghiera: nomini Alberto senatore a vita. Se c’è qualcuno che merita simile riconoscimento, questo è proprio Zangrillo. Un uomo speciale.

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